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«Oggi è il 4 luglio e per l’America è festa nazionale. E’ la festa del blu, del bianco e del rosso, ma noi qua vogliamo festeggiare tutti i colori del mondo». Dan Reynolds, frontman degli Imagine Dragons, si è messo la bandiera italiana come un mantello e ha cantato sul palco del Lucca Summer Festival di fronte a oltre 10mila spettatori, per lo più giovani e giovanissimi.

Foto Federica di Spilimbergo

Grande festa per l’ultimo album La parte del leone, ovviamente, l’ha fatta l’ultimo lavoro degli Imagine Dragons, ‘Evolve’ uscito da pochissimi giorni e già in vetta alle classifiche di vendita. Saliti sul palco attorno alle 21:30, infatti, hanno aperto con uno dei singoli che ha trainato l’album, ‘Thunder’, per proseguire attraverso tutte quelle canzoni che hanno reso celebre la band di Las Vegas. E, così, si è passati da ‘Gold’ a ‘It’s Time’, per arrivare a una tiratissima ‘Demons’, una di quelle canzoni che hanno contribuito a far conoscere nel mondo la band di Dan Reynolds che l’ha cantata assieme alla piazza. E ancora, ‘Shots’, il loro primo grande successo, ‘On the Top of the World’, per chiudere la parte ‘ufficiale’ con l’hit di questo nuovo album ‘Believer’. Uno dopo l’altro, non hanno fatto mancare nessun brano di quelli amati dai loro fans, mentre sul palco lo spettacolo sono loro: come si muovono, come suonano, come cantano. Pochi effetti scenici, ma molto curata la scenografia delle luci che rimanda direttamente all’album appena uscito e alla sua copertina. E poi i tamburi, le percussioni, quell’impianto percussionistico che ha reso celebre la band. Certo, mancava il grandissimo tamburo protagonista del tour di ‘Night Vision’ – il primo album della band – ma è stato rimpiazzato da un certamente non piccolo sostituito che, come sempre, viene suonato a turno da tutti i membri della band durante l’encore, che, immancabile, è ‘Radioactive’, il brano forse più famoso della band. Il concerto dura circa un’ora e mezza: non moltissimo a dirla tutta, ma l’energia che gli Imagine Dragons mettono sul palco è tale e tanta che nessuno si lamenta perché troppo corto. Il loro è un concerto che diverte, che fa ballare, che fa cantare. E tanto basta ai 10mila di piazza Napoleone che si sono divertiti e che hanno così ripreso la via di casa soddisfatti.

Foto Federica di Spilimbergo

Le polemiche dei negozianti Anche questa volta non sono mancate le polemiche da parte dei negozianti di Lucca: a causa del grande flusso di pubblico, infatti, alcune delle centrali strade della città sono state ‘bloccate’ per permettere l’ingresso all’area del concerto e questo, ovviamente, non ha reso felici i commercianti che hanno protestato per le vendite perse. Sicuramente le nuove norme di sicurezza impongono controlli più severi e, adesso, serve che questo riesca a trovare un punto di incontro che permetta una convivenza ‘pacifica’ della città con questo genere di eventi.