Una grande manta liberata dalle reti di Paolo il pescatore dal sub Andrea Montrone nel Porto di Talamone (Grosseto) in località Collelungo. «Mi sono tuffato, sul fondale la rete era tutta ammatassata e nel groviglio ho visto un grosso corpo bianco – spiega Montrone -. All’inizio sembrava un’aquila di mare, ma tirando su le reti, la forma della manta si è rivelata in tutta la sua maestà». La richiesta d’aiuto per liberare l’esemplare lungo 5 metri, era partita proprio dal pescatore.
Pesci tropicali, rari nei mari italiani Le mante sono presenti raramente nel Mediterraneo, perché sono pesci tropicali, chiamati anche “diavolo di mare” per le due creste cefaliche grandi e mobili e per la lunga coda. Non si tratta questo del primo avvistamento nei mari italiani in quanto già nel 2012 nelle acque di Palmi a Reggio Calabria, era stato localizzato un branco composto da 10 esemplari di mante giganti.
di Andrea Benelli