Il restyling del logo identificativo di un territorio unico per le peculiarità paesaggistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche. Da qui parte il progetto di valorizzazione delle Crete Senesi che i Comuni di Asciano e Rapolano Terme intendono portare avanti con politiche comuni ed una rinnovata sinergia nella promozione del territorio. Dai paesaggi mozzafiato di calanchi e biancane per arrivare ai prodotti tipici che nascono in questa terra passando per termalismo, arte, storia, cultura e turismo slow. Asciano e Rapolano Terme scommettono su un brand turistico destinato ad attirare un numero sempre maggiore di visitatori.

I due sindaci hanno già espresso da tempo la volontà di andare verso un piano strutturale intercomunale che possa agevolare le politiche d’area sulle quali incentrare lo sviluppo territoriale e delle imprese che scommettono sui settori del turismo e della cultura legati alle Crete Senesi. La volontà dei primi cittadini sarà sottoposta nelle prossime settimane all’attenzione dei rispettivi Consigli comunali. In occasione di eventi e manifestazioni, già fatti o in calendario, la collaborazione si è stretta intorno all’organizzazione di alcuni di essi e nell’intento comune c’è la realizzazione nel medio termine di un calendario di appuntamenti condiviso in grado di offrire ai visitatori la più variegata proposta culturale.

Ma collaborazione fa rima con promozione; da qui il primo step di valorizzazione turistica delle Crete Senesi con progetti già avviati che hanno visto la sinergia nella diffusione capillare dei tesori racchiusi tra i territori di Asciano e Rapolano Terme.

«Ritengo che quella presentata sia un’operazione lungimirante che guarda lontano nella promozione del territorio – ha detto il sindaco di Asciano Paolo Bonari -. Per la prima volta si fa chiarezza inoltre su quali sono le Crete Senesi e dove sono, cioè dentro i confini naturali di Asciano e Rapolano Terme e non altrove. Tra un anno ci confronteremo per comprendere quanto questo marchio sia stato recepito dalle associazioni, dalle attività produttive e dalle strutture ricettive».

«E’ un’opportunità, una scommessa e banco di prova per questo territorio – ha sottolineato il sindaco di Rapolano Terme Emiliano Spanu -. Questo logo non è un adesivo da attaccare nelle vetrine dei negozi, dietro c’è un grosso lavoro di promozione territoriale fatto da due amministrazioni comunali». «Questo logo è stato oggi riportato ad una realtà attuale – ha spiegato Valentina Magi, vicesindaco di Rapolano Terme -. Un’attualità che è anche sinonimo di una nuova visione di territorio con strategie turistiche in un’area ben identificata; nella consapevolezza che quello di oggi è solo un punto di partenza». «E’ solo lo spunto per partire in una condivisione di progetti turistico culturali, nei loro intenti e nei loro obiettivi» ha concluso l’assessore al turismo del Comune di Asciano Lucia Angelini.