Scienza per tutti al Sant’Anna di Pisa con “Science Café”, il ciclo di seminari divulgativi a cadenza settimanale. Agricoltura, genetica e biotecnologie, medicina “spaziale” utile per curare malattie comuni sulla terra, treni che sfrecciano a mille all’ora e, in apertura, una discussione sugli “usi perversi della statistica”, affidata a un ospite esterno, lo scrittore Marco Malvaldi. Saranno questi gli argomenti al centro degli incontri al via dal 31 maggio.

Tra cultura scientifica e lotta alle fake news «Il nostro intento è condividere i risultati delle attività dei ricercatori impegnati negli alla Scuola Superiore Sant’Anna e mostrare quale preziosa risorsa sia la ricerca scientifica per la società – spiega Debora Angeloni, ricercatrice in biologia molecolare all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna -. In una realtà come quella attuale, pervasa da applicazioni legate alla tecnologia e dalla costante diffusione delle biotecnologie, è fondamentale avere gli strumenti culturali per comprendere i concetti alla base delle scoperte o delle nuove sfide, e per interpretare le informazioni diffuse dai media, tradizionali e social. Vogliamo inoltre diffondere una cultura e una sensibilità scientifica, per agevolare la comprensione della realtà, l’autodifesa dalle “bufale” e da certi miti che si autoalimentano, e facilitare così la partecipazione consapevole ai processi decisionali della democrazia».

Viaggio tra cellule, malattie e treno superveloce L’apertura di “Science Café” è affidata mercoledì 31 maggio a Marco Malvaldi, scritture di gialli di successo ed ex ricercatore universitario che con il suo talk “Usi perversi della statistica: da Lourdes a O. J. Simpson” continua a cimentarsi nella divulgazione scientifica. Si prosegue poi giovedì 8 giugno con Debora Angeloni che conduce il pubblico nello spazio, fino alla stazione spaziale internazionale, con un talk dedicato a “Cellule, microscopi e viaggi nello spazio per comprendere malattie diffuse sulla Terra”.  Giovedì 15 giugno tocca a Matteo dell’Acqua, genetista all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, per andare “Alla ricerca del grano perduto: dialogo tra genomica e conoscenze contadine sulle alture dell’Etiopia”. Il Sant’Anna Science Café si conclude giovedì 22 giugno con una sorta di augurio per il futuro della ricerca e con la relatrice più giovane, Laura Montironi, allieva del quinto anno di ingegneria. Ancora un viaggio, condotto questa volta con uno dei mezzi di trasporto che rivoluzioneranno il nostro modo di viaggiare e al cui sviluppo contribuisce la Scuola Superiore Sant’Anna “Hyperloop: l’Italia in treno a 1000 Km all’ora”.