Il 2016 ha segnato un anno di svolta e di successi per la Fondazione Palazzo Strozzi, nel suo undicesimo anno di attività, sia per il numero dei visitatori che per la nuova programmazione che ha contribuito a portare a Firenze la grande arte moderna e contemporanea. Le mostre hanno accolto circa 356mila visitatori, con un aumento del 35% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. La mostra ‘Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim’ (19 marzo-24 luglio 2016), nata dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, che ha portato a Firenze i capolavori dell’arte europea e americana tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, ha totalizzato oltre 181mila visitatori con una media giornaliera di 1.415 persone. ‘Liu Xiaodong. Migrazioni’ (22 aprile-19 giugno 2016) dedicata a uno dei più importanti e originali pittori contemporanei, ha proposto una selezione di opere (dipinti, disegni, fotografie e un videodocumentario) realizzate specificatamente dall’artista in seguito ad un periodo di residenza in Toscana tra l’autunno 2015 e la primavera 2016. La rassegna ha registrato oltre 18mila presenze con una media di 306 visitatori giornalieri.

Mostre e proposte educative Oltre alle mostre la Fondazione Palazzo Strozzi ha proposto un’ampia offerta culturale che comprende attività per giovani, famiglie e scuole, progetti accessibilità oltre a conferenze e attività fuori e dentro il palazzo, che hanno visto un grande successo di pubblico con quasi 72mila partecipanti, coinvolgendo oltre quaranta tra istituzioni, musei, associazioni e festival della città di Firenze e della Regione Toscana. Tra le attività educative svolte a Palazzo Strozzi da segnalare è il programma dedicato all’accessibilità per cui la fondazione si pone come riferimento a livello internazionale per la qualità e per la disponibilità dell’offerta e il numero delle persone coinvolte con i progetti ‘A più voci’ (dedicato alle persone affette da Alzheimer e a coloro che se ne prendono cura), ‘Sfumature’ (per ragazze e ragazzi con disturbi dello spettro autistico) e ‘Connessioni’ (per persone con disabilità fisiche, disagio psichico e disturbi cognitivi).

Uno sguardo all’arte contemporanea L’impatto generato dalla Fondazione nel 2016 è stato di oltre 51 milioni di euro, circa il 55% in più rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, 6,9 milioni di euro sono stati generati dalla Fondazione e 44,2 milioni di euro dai 96,5 mila visitatori recatisi a Firenze appositamente per le mostre di Palazzo Strozzi. Nel 2017 la Fondazione Palazzo Strozzi conferma il proprio ruolo di principale spazio espositivo artistico a Firenze attraverso le mostre ‘Bill Viola. Rinascimento elettronico’ (10 marzo-23 luglio 2017), ‘Cinquecento a Firenze’ (22 settembre 2017-21 gennaio 2018) e ‘Utopie Radicali’ (20 ottobre 2017-21 gennaio 2018). «Le tre rassegne – spiega il direttore della Fondazione di Palazzo Strozzi, Arturo Galansino – se da una parte dimostrano la nuova spinta di Palazzo Strozzi verso l’arte contemporanea internazionale attraverso la collaborazione di Bill Viola, dall’altra permetteranno di celebrare Firenze e la Toscana  attraverso straordinarie stagioni artistiche come il secondo  Cinquecento e gli anni Settanta del Novecento».