La Fiorentina batte tre a due la Lazio in casa nell’anticipo della terz’ultima giornata di campionato ma di fatto questa non è la notizia del week-end in casa viola. Infatti è stato il clima allo stadio ‘Franchi’, prima, durante e dopo la sfida contro i biancocelesti di Simone Inzaghi, a caratterizzare il dibattito nel day after del nuovo successo gigliato che comunque consente a Borja Valero e compagni, in virtu’ delle reti di Babacar e Kalinic, e di un autorete di Lombardi, di andare a meno uno dal Milan sesto e dunque dal piazzamento Europa League.

Tifo spaccato Contro la Lazio si è assistiti ad una vera e propria spaccatura del tifo gigliato con la Curva Fiesole che ha mostrato striscioni e inneggiato cori contro giocatori, allenatore e società, ma soprattutto invitando la famiglia Della Valle a cedere il club. Assente Andrea Della Valle, quest’ultimo si è visto rispondere a distanza alle parole da lui pronunciate otto giorni fa dopo la sfida contro il Sassuolo, in cui aveva etichettato i contestatori come una minoranza del tifoso viola, con cori del tipo:’Noi non siamo la minoranza’ e lenzuolate altamente offensive. Solo che il resto del ‘Franchi’ invece di andare dietro la ‘Fiesole’ ha duramente fischiato quest’ultimi, con i settori di Maratona e Tribuna che hanno anche replicato ai cori anti Della Valle. In tutto questo Paulo Sousa ha pensato bene di seguire la partita da dentro la sua panchina, replicando quanto fatto contro l’Inter, provocando le ire dei tifosi caldi della Fiorentina.

Cognini: «Vittoria importante in una gara importante» «La contestazione di parte della tifoseria? Abbiamo ottenuto una vittoria importante, in una gara importante e queste cose non le vorrei commentare anche perchè tutti gli altri che hanno assistito alla partita e che hanno applaudito fino alla fine hanno la stessa importanza, quindi preferirei parlare della partita-ha raccontato nel post gara il presidente esecutivo Mario Cognigni- Faccio un plauso ai nostri ragazzi perchè oggi hanno dimostrato che la loro vivacità, il loro crederci fino alla fine, li ha portati ad un risultato molto importante. La Lazio mi sembra che quest’anno ha perso pochissime partite e noi abbiamo avuto l’onore di batterli tra le nostre mura amiche. Diciamo che per quanto riguarda la partita di oggi avrei voluto che fin dal primo tempo si giocasse con la stessa animosità che c’è stata nella seconda parte della gara. Le partite pero’ poi vanno gestite ed alla fine lo è stato molto bene. Errori di Paulo Sousa nella formazione iniziale? Non lo penso anche perchè non mi permetterei, è lui il tecnico, e lui è libero di fare le scelte che reputa piu’ opportune. Lui ha secondo me analizzato la partita e scelto la formazione iniziale, poi facendo dei cambi nel corso della partita. Perchè lui rimane sempre in panchina durante le gare? Chiedetelo a lui, non lo so».

Il prossimo mister sarà italiano Con il successo ottenuto contro la Lazio la Fiorentina continua a sperare di agganciare il sesto posto, ultimo piazzamento utile per arrivare l’anno prossimo in Europa League. Infine Mario Cognigni ha parlato del prossimo tecnico gigliato, dando alcuni indizi. «Pioli futuro allenatore? Il discorso del futuro tecnico è iniziato quando Giancarlo Antognoni ha detto che il prossimo allenatore sarà italiano -ha concluso il presidente esecutivo viola – Questa è l’intenzione che mi è stata espressa dal direttore Corvino di recente. Lui vorrebbe muoversi su un allenatore italiano perchè nei momenti di cambiamento e di riorganizzazione, è necessario un allenatore che conosca il campionato italiano perchè meglio si adatta alle caratteristiche dei giocatori. Pioli è un allenatore italiano, che ha molta esperienza ed è uno dei profili che il direttore Corvino ed i suoi collaboratori stanno prendendo in considerazione».