Articoli di pelletteria a marchio contraffatto praticamente identici agli originali, prodotti in un laboratorio nell’hinterland fiorentino e immessi sul mercato tramite prestigiose boutique con sede nel Nord Italia e all’estero. La filiera del falso è stata scoperta dagli uomini della Guardia di Finanza del Comando di Firenze. Due uomini di 59 e 66 anni, italiani, ieri sono stati colpiti dalla misura dell’obbligo di dimora e di firma nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dalla procura di Pistoia e nella quale risultano indagate 14 persone. Sempre ieri i militari hanno sequestrato per equivalente due auto e rapporti finanziari per oltre 100 mila euro.

Merce commercializzata anche all’estero Le indagini sono scattate dopo il sequestro di un grosso quantitativo di articoli contraffatti di ottima fattura, effettuato in provincia di Pistoia, nei confronti del 66enne, già noto alle Forze dell’Ordine per reati analoghi. Borse, foulard, cravatte e portafogli finiti sotto sequestro durante le indagini erano completi dei certificati di garanzia, falsificati o rubati. Tra i marchi più contraffatti, ‘Cloe’, ‘Prada’, ‘Celine’, ‘Gucci’, ‘Chanel’, ‘Hermes’, ‘Louis Vuitton’, ‘Valentino’ e ‘Miu Miu’. Secondo quanto spiegato dalla Finanza, gli articoli venivano rivenduti a un prezzo di poco inferiore agli originali. La merce, realizzata in Toscana, veniva commercializzata oltre che in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e in altri paesi, tra cui Croazia, Malta e Russia. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati complessivamente 55 mila articoli tra borse e accessori di moda, 2.450 metri quadrati di pellame pregiato, e un laboratorio di produzione dotato di attrezzatura per il taglio delle pelli, oltre che di punzoni e cliché necessari per ottenere prodotti del tutto identici agli originali.