Quando la scrittura è un’arte! E non stiamo parlando dei contenuti che esprime ma delle forme artistiche dei singoli ‘caratteri’ che usa. Per noi occidentali è un’esperienza da non perdere questa seconda edizione della mostra internazionale ‘Caratteri da Collezione’, biennale di Calligrafia Contemporanea in caratteri han, ospitata fino al 28 luglio a Firenze nella doppia location della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio (orario: tutti i giorni 10-18) e del Museo Stibbert (orario: lunedì-mercoledì 10-14, venerdì-domenica 10-18, chiuso giovedì. Info: 055.224913 – www.caratteridacollezione.com).
Cento opere in esclusiva per la mostra Per dodici giorni si potranno ammirare l’eccellenza e la vitalità della più importante fra le Belle Arti cinesi alla presenza di grandi personalità e giovani artisti (in gran parte provenienti dalla Cina e dalla Corea) per un totale di cento calligrafi contemporanei che hanno creato le loro opere in esclusiva per la Biennale ispirandosi alla più antica raccolta di liriche cinesi, il ‘Classico delle Odi’ (Shijing, XI-VI sec. a.C.), inesauribile fonte di ispirazione per tutta le letteratura successiva.
Caligrafia patrimonio Unesco La calligrafia è un’esperienza artistica di primaria importanza nello sviluppo delle culture dell’Asia estremo-orientale, ed è oggi riconosciuta dall’Unesco come Bene Culturale Immateriale Patrimonio dell’Umanità. È per sua natura diversa dalla scrittura. Non è semplicemente uno strumento di comunicazione, ma anche un’azione che combina espressione artistica ed energia spirituale. Attraverso quest’arte, nell’interagire di mente e corpo, il pensiero entra in un nuovo regno. I curatori di questa II edizione sono Ma Hanyue (direttore esecutivo dell’Accademia dello Scambio Internazionale di Calligrafia e Pittura cinesi), Ye Xin (direttore dell’Accademia Coreana di Calligrafia), Paola Billi e Nicola Piccioli (FeiMo Contemporary Calligraphy).
Eventi collaterali Saranno allestiti in tutta la città, tra questi l’incontro di pennelli a Palazzo Vecchio (18 luglio, ore 11.30) e il forum internazionale sulla calligrafia cinese (18 luglio, ore 15) presso l’Aula del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze.