Querelle a Siena tra l’associazione NonUnaDiMeno e il Policlinico Santa Maria alle Scotte intorno alla figura di Filiberto Severi, dal 1 marzo primario facente funzione della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’ospedale.
«Nomina che ci preoccupa molto» «La nomina del professor Filiberto Severi, obiettore di coscienza, dichiarato e rivendicato, ci preoccupa molto perché temiamo che questo possa preludere a scelte definitive che vanno nella stessa direzione». E’ quanto dichiara in una nota il Coordinamento NonUnaDiMeno Siena, parte attiva di un vasto movimento nazionale ed internazionale a difesa delle donne contro ogni forma di violenza, discriminazione e sfruttamento. Nella nota il coordinamento precisa che il professor Severi è «facente funzione primario della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Siena in attesa del concorso per la nomina definitiva». Dal 1 marzo Severi ha sostituito il professor Felice Petraglia, nominato direttore del dipartimento materno infantile dell’ospedale fiorentino di Careggi. Nella nota il Coordinamento ricorda «che il precedente primariato della Clinica Ostetrica e Ginecologica, aveva dettato un indirizzo che ha avuto una inevitabile influenza sul clima e sulle prestazioni della Clinica in relazione al rispetto della autodeterminazione delle donne e alla piena applicazione della legge 194». NonUnaDiMeno Siena ha chiesto per questo un incontro urgente alla direzione dell’Azienda ospedaliera universitaria senese, al rettore dell’Università di Siena e al sindaco di Siena.
L’Aou Senese: «No ingerenze, garantita tutela salute delle donne» «Non sono accettabili ingerenze esterne nelle nomine che vengono effettuate all’interno del policlinico Santa Maria alle Scotte» replica in una nota la direzione dell’Aou Senese che precisa come «la scelta dei professionisti, effettuata a seguito di specifica selezione, non può prevedere ingerenze, a prescindere dalla libertà di opinione e di espressione del mondo associazionistico, politico e sociale». L’azienda ospedaliera sottolinea come «a norma di legge, nessuna selezione apicale può prevedere il vincolo della non obiezione di coscienza, che peraltro può essere effettuata in qualsiasi momento nel percorso di carriera di un medico ginecologo». In merito al professor Severi, l’AOU Senese sottolinea che si tratta di «un professionista serio, competente e noto a livello nazionale e internazionale per le sue attività di ricerca, didattica e assistenza nel settore materno-fetale». «Ribadiamo infine, che nel nostro ospedale è garantita la tutela della salute delle donne ed è pienamente rispettata la normativa vigente in tema di interruzione volontaria di gravidanza, che non è mai stata disattesa» conclude la nota.