Cospicui resti di una struttura muraria monumentale di epoca romana scoperti a Volterra. L’eccezionale ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi nell’Acropoli all’interno del Parco Fiumi. In particolare gli archeologi della ditta ARA, sotto la direzione scientifica di Elena Sorge della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Pisa, hanno avuto la sorpresa di riportare alla luce, nel corso dei lavori per la riapertura della vecchia traccia dell’acquedotto, numerosi resti di una potentissima struttura muraria. Il muro, rimesso in luce per adesso per quasi 7 metri, è costituito in opera quadrata, ovvero con massi quadrati posti in opera, e legato con malta, «fattori questi che ci lascerebbero pensare ad una struttura monumentale, per ora da definire, di epoca romana – dichiara Sorge -. Questa struttura è certamente da identificarsi con un potente muro scoperto nel 1909 sull’Acropoli, documentato da una fotografia dell’epoca, la posizione del quale era però andata perduta».

«Una scoperta eccezionale – aggiunge il sindaco di Volterra Marco Buselli –  che moltiplica il valore e il peso specifico dell’Acropoli volterrana, vero e proprio cuore pulsante della città. La scelta di aver allargato l’area dell’Acropoli alla Cisterna Romana e’ avvalorata da questa ulteriore scoperta della Volterra romana».