Uno spettacolo teatrale ‘su misura’, personalizzato, dove gli attori rievocano le vicende della storia d’amore tra Romeo e Giulietta, narrata da William Shakespeare, rivolgendosi a un solo spettatore per volta, che sara’ condotto negli ambienti della Verona del XIV secolo grazie alle tecnologie di realta’ immersiva (virtuale) sviluppate al Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto di tecnologie della comunicazione, informazione e della percezione della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con l’Accademia Teatrale di Firenze. Grazie a questa partnership arriva la messa in scena, con attori reali ma scenografie virtuali, di una riduzione della tragedia del grande drammaturgo inglese. Quella di mercoledi’ 5 aprile a Pisa (ore 11 – Laboratorio di Robotica Percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna, via Luigi Alamanni 16, Ghezzano di San Giuliano Terme) sara’ una rappresentazione inedita dell’opera shakespeariana sulla storia d’amore per eccellenza.

Performance immersiva Ricerca avanzata, tecnologie immersive, che permettono un viaggio (virtuale) a ritroso nel tempo, e performance teatrali si fondono nell’insolita messa in scena di Romeo e Giulietta, ospitata – per le sue ‘spettacolari peculiarita’ – non in un teatro, ma in un laboratorio di ricerca. Con l’ausilio degli ambienti di un ‘teatro virtuale’, l’X-Cave del Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto di tecnologie della comunicazione, informazione e della percezione della Scuola Superiore Sant’Anna, gli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze, presenteranno il loro Romeo e Giulietta in una performance immersiva – ideata da Piero Bartolini, regista dell’Accademia teatrale, e Massimo Bergamasco, direttore dell’Istituto di Tecnologie della comunicazione, informazione e della percezione del Sant’Anna – per rivivere sentimenti e tragicita’ dell’amore narrato da  Shakespeare. Con l’ulteriore peculiarita’ della rappresentazione personalizzata: gli attori Beatrice Ceccherini, Lorenzo Rettori, Lorenzo Pesce, reciteranno per un solo spettatore, replicando lo spettacolo fino a un massimo di 5 volte, per altrettanti spettatori, permettendo loro di assistere a uno spettacolo unico. Tra una rappresentazione e l’altra sono previsti intermezzi musicali dell’artista giapponese Marina Tanaka.