Una campagna per la sicurezza sul lavoro, tradotta anche in cinese, e mirata anche a settori particolari come quello delle cave di marmo, dei porti e dell’agricoltura. E’ quanto deciso dalla Regione Toscana che ha scelto lo slogan “l’unione fa la sicurezza”. La campagna sarà avviata attraverso principalmente manifesti, un video spot nei cinema e sulle tv locali, e anche via radio. L’iniziativa è stata presentata oggi dall’assessore regionale al welfare Stefania Saccardi che ha spiegato che «come recita il messaggio che abbiamo scelto, occorre stabilire prima di tutto un’alleanza tra datori di lavoro e lavoratori. Poi occorre investire nella formazione, nell’informazione e in tutte quelle attività che permettono di prevenire le situazioni di rischio».
Infortuni in calo Saccardi ha ricordato che «negli ultimi anni gli incidenti mortali in Toscana sono stati 55 nel 2015, 44 nel 2016, e già cinque dall’inizio dell’anno». La campagna prevede uno stanziamento di 250 mila euro più altri 50 mila per la comunicazione rivolta alle imprese cinesi. Altrettanti serviranno per i singoli interventi settoriali su cave e porti, ai quali si aggiungerà l’agricoltura il prossimo anno. Le risorse saranno attinte dalle multe elevate, arrivate a quasi 10 milioni di euro in due anni e mezzo, con il progetto ‘Lavoro sicuro’, avviato dalla Regione dopo l’incendio di Teresa Moda. «Ogni sezione in cui si articola la campagna ha spiegato ancora Saccardi – durerà due settimane, ma complessivamente saremo sui bus, alle pensiline, nelle stazioni, sui muri e sui media molto più a lungo con gli appelli settoriali. Perché l’esigenza di creare sicurezza sul lavoro è la prima delle priorità e deve essere ben presente 365 giorni all’anno». Gli infortuni sul in Toscana sono in calo di quasi il 21%: nel 2011 ne sono stati denunciati 64.376. Nel 2015, ultimo anno certificato, le denunce furono invece 50.948.