L’archivio vasariano è completamente digitalizzato. La consegna del lavoro è stata fatta questa mattina alle 11 presso la sede dell’Archivio di Stato di Arezzo. La digitalizzazione delle Carte Vasariane, i cui originali sono conservati nel Museo di Casa Vasari e sono state oggetto di lunga diatriba con i proprietari, i fratelli Festari di Pisa, è stata progettata e finanziata dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana allo scopo di facilitare la fruizione di questo patrimonio documentario, consentirne una più agevole consultazione senza dover ricorrere agli originali e quindi favorirne lo studio e la valorizzazione. «Da oggi in poi le immagini digitalizzate – ha spiegato la soprintendente Diana Marta Toccafondi – saranno messe a disposizione degli studiosi e dei cittadini presso questi due istituti aretini», Archivio di Stato e Museo Casa Vasari. Una copia delle immagini è stata consegnata anche ai fratelli Festari. Il materiale è considerato molto importante dal momento che contiene il carteggio tra Giorgio Vasari e Michelangelo e fotografa in modo preciso e puntuale proprio la personalità dei due artisti, entrambi nati nell’aretino.
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