Lo spazio di una quarantina di battiti, neanche il tempo di goderselo e di festeggiarlo a dovere. È durata poco più di 60 secondi l’illusione dell’Empoli di battere fra le mura amiche del ‘Castellani’ la Lazio di Simone Inzaghi con una rete, davvero di ottima fattura, confezionata nel cuore della ripresa da Krunic che con un destro da 25 metri aveva sorpreso Strakosha. Un giro di lancette e poco più però e gli ospiti biancocelesti hanno trovato il pareggio anche un po’ fortunosamente grazie ad un tiro cross di Felipe Anderson, con palla che impennatasi, veniva raccolta da Immobile e depositata in fondo al sacco. A 10′ dalla fine, poi, Keita ha visto la sua conclusione trovare casualmente la mano di Costa che ha reso impossibile l’intervento di Skorupski per il due a uno finale.
Una sconfitta che non lascia strascichi Per Croce e compagni le buone notizie sono così arrivate solo dalle ‘disgrazie’ altrui visto che gli azzurri sono scesi in campo con già la certezza che Palermo prima, contro la Juventus, e Crotone poi, contro l’Atalanta, avevano perso. Insomma in zona salvezza, con una giornata in meno alla conclusione, per i Martusciello boys il margine di otto punti rimane rassicurante. «Purtroppo si è persa una partita dove eravamo passati in vantaggio ed il gol del pari ci ha tagliato le gambe-ha raccontato nel post gara il tecnico dell’Empoli-L’uno a uno ha rinvigorito la Lazio ed abbiamo preso la rete decisiva su una deviazione, con casualità. La squadra ha saputo reagire bene alle difficoltà, dispiace molto per la sconfitta. Le altre dirette concorrenti per la salvezza hanno perso? È un qualcosa che non fa breccia perchè noi dobbiamo guardare solo quelle che ci sono davanti.-ha proseguito il tecnico dell’Empoli – Dobbiamo arrivare all’obiettivo salvezza limitando gli errori e consolidando le prestazioni, positivo comunque che se non vinciamo noi, non lo facciano anche gli altri. Croce viene da una settimana particolare, si è allenato poco, non aveva il minutaggio giusto ed è uscito per i crampi».