Francesco Macrì, presidente di Estra
Francesco Macrì, presidente di Estra

Il Consiglio comunale di Arezzo ha dato il via libera al piano per la quotazione in Borsa di Estra, la multiutility toscana a partecipazione pubblica che si occupa di energia (luce e gas). Un via libera accolto con soddisfazione dal presidente di Estra Francesco Macrì, che ha voluto ringraziare il sindaco Alessandro Ghinelli e i consiglieri comunali. «Oggi non solo hanno dato il via libera all’ingresso di Estra in Borsa ma hanno condiviso con la società una grande scommessa: dimostrare che un’azienda dei cittadini è capace di rinnovarsi e di sperimentare strade nuove. Rafforzando la sua posizione nel mercato e mantenendo il controllo pubblico», ha detto il presidente in una nota.

«Una nuova pagina per Estra» Per Macrì gli obiettivi della società sono chiari: «Potenziare il suo ruolo a livello nazionale, incrementare quantità e qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese, garantire al territorio investimenti e occupazione, essere soggetto attivo del più complessivo sviluppo economico e sociale dei territori nei quali opera e quindi anche di Arezzo. Con il voto di oggi, si apre una pagina nuova non solo per Estra – ha concluso – ma anche per il sistema delle aziende dei servizi pubblici e per Arezzo che avrà consistenti benefici, sia immediati che strategici, da questa operazione».