Ha già superato le 900 firme la petizione lanciata dal comitato Famiglia Scuola educazione di Pisa per chiedere la sospensione dello spettacolo ‘Bent’, in programma domani per un pubblico di scolaresche medie superiori al teatro Verdi in occasione della Giornata della Memoria. Lo spettacolo racconta la discriminazione omosessuale durante il nazismo ma, secondo il comitato, «leggendo la trama si incontrano situazioni totalmente inadatte a un pubblico minorenne che gratuitamente sarà esposto a scene dal dubbio valore educativo».
«Ce n’è abbastanza per sconsigliarne la visione a dei ragazzi» La storia – prosegue il comitato – si svolge infatti fra rapporti fisici e amorosi omosessuali, omicidi, un episodio di necrofilia (nei confronti del corpo di una bambina) e si conclude con il suicidio del protagonista: ce n’è abbastanza per sconsigliarne la visione a dei ragazzi». Contraria alla rappresentazione teatrale anche la sezione pisana di Difendiamo i nostri figli che ritiene «indispensabile individuare modalità adeguate e condivise con le famiglie per ricordare degnamente alle giovani generazioni, tutti coloro che drammaticamente sono state vittime della follia nazista nei campi di sterminio» e «ribadisce la necessità del riconoscimento ufficiale dell’uso del Consenso Informato Preventivo per garantire che sui temi educativi sensibili e controversi la famiglia possa liberamente esprimere, il proprio consenso o dissenso e la possibilità di esonerare i propri figli da percorsi educativi non condivisi, l’offerta di attività alternative nel caso che tali attività controverse siano svolte in orario normale delle lezioni, per garantire agli studenti il diritto allo studio».