È stata respinta dall’aula la mozione, presentata dai consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti (Sì – Toscana a Sinistra) che invitava la Giunta della Regione Toscana a «esprimere parere contrario al procedimento di approvazione del progetto definitivo con valutazione d’impatto ambientale, formazione dell’intesa Stato-Regione in merito alla localizzazione dell’opera e dichiarazione di pubblica utilità». L’atto, respinto con 21 voti contrari e 15 voti favorevoli, ha sollevato non poche polemiche dal punto di vista politico e in Maremma è già bagarre. Si tratta dell’«ennesimo sgarbo di Leonardo Marras al nostro territorio, in nome di logiche di partito. Mi lascia stupefatto». È questo il duro j’accuse del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna nei confronti del capogruppo Pd in consiglio regionale, il maremmano Marras, colpevole di aver votato no alla mozione.
Vivarelli Colonna accusa Marras «Come può un grossetano restare così insensibile e distante dalle posizioni degli enti locali, delle associazioni, del parco, delle parti politiche tutte esclusa la sua? – si domanda il primo cittadino grossetano – Se, come recitano i quotidiani, il Pd sta con la Sat, allora Marras ha scelto ieri di schierarsi con il suo partito e contro un territorio e la gente che lo abita». Dal canto suo, Leonardo Marras aveva parlato di un’«opposizione ideologica» al progetto Tirrenica. «Stupisce, ripeto, il no di Marras alla mozione – aggiunge ancora Vivarelli Colonna -: proprio lui che, spiegando nel febbraio 2013 da presidente della Provincia il suo ricorso al Tar, disse “vogliamo che il Corridoio Tirrenico sia completato tenendo conto delle esigenze di questo territorio”, adesso respinge una mozione molto lineare che rappresentava un argine contro un’imposizione sulle teste dei maremmani. E stupisce anche sentire le motivazioni di Marras: stigmatizzare il dibattito come ideologico, non è soltanto banalizzare la questione ma, ancora peggio, è distogliere l’attenzione dalla sostanza e cioè che il Pd e la Sat siano in perfetta assonanza».
Il sindaco di Grosseto sulla Tirrenica Come già fatto con altri colleghi sindaci, il primo cittadino del capoluogo maremmano insiste sulla sua opposizione al progetto Tirrenica. E punta il dito anche sul governatore della Toscana. «Rossi vuole entrare nella storia finendo la dorsale autostradale Tirrenica, ma così lo fa a spese del nostro territorio. Lo faccia invece dopo aver finanziato con le casse della Regione i lavori di adeguamento dell’Aurelia per la messa in sicurezza del transito». Una presa di posizione, questa, che trova assonanza con la manifestazione di protesta organizzata da alcuni cittadini. «Oppure ci trovi almeno una parte delle somme necessarie per un tracciato credibile, fattibile e che non insulti l’intelligenza umana . Per un progetto che rispetti la volontà del territorio, che non lo mortifichi, porti un reale beneficio a coloro che in Maremma vivono e fanno impresa – conclude Vivarelli Colonna -. Per me, viene prima la buona politica e l’interesse del territorio, che non le logiche di partito».