cavalliIl fotofinish fa il suo ingresso nel Palio di Siena ma solo in via sperimentale. E’ la novità annunciata dal sindaco Bruno Valentini nel corso della tradizionale conferenza stampa  pre Palio. «Non sarà il metro di giudizio per la vittoria  – ha spiegato il primo cittadino – che è dato da un verbale sottoscritto da  tre persone scelte dal Comune che sono i giudici della vincita. Ma la novità sarà che avranno a disposizione uno strumento per controllare ciò che vedono con i loro occhi. Uno strumento già introdotto durante le batterie e le prove di questi giorni. Ma alla fine della Carriera la Contrada vincitrice sarà quella scritta nel  verbale».

IMG-20140702-WA001«Fondazione Mps, per la presidenza un nome fuori dalle beghe delle conoscenze personali» Palio ma non solo. Il sindaco Valentini è tornato  sulla questione del bando chiesto dalla maggioranza per trovare il successore di Antonella Mansi alla presidenza della Fondazione Mps: «Ho chiesto ai membri della deputazione generale di nostra nomina di proporre questo strumento anche agli altri membri  – ha spiegato Valentini –  così come tempo fa proposi ai deputati di attivare l’azione di responsabilità verso gli ex vertici. Un invito che allora fu accolto. Ora ho fatto la stessa cosa. Ma i deputati mi hanno informato che una valutazione del genere era stata fatta in una riunione della deputazione generale ma era stata scartata.  Allora mi sono raccomandato di lavorare affinché la platea delle proposte possibili per la scelta del nuovo presidente  fosse molto ampia per garantire un nome e un profilo altissimo, che sia  fuori dagli intrecci della politica e dalle beghe delle conoscenze personali.  Antonella è una sicurezza per tutti – ha proseguito Valentini -, un punto di riferimento ma ha fatto una scelta professionale e entro luglio ci sarà la nomina del nuovo presidente e della nuova deputazione amministratrice». Sulla banca Mps invece Valentini ha tenuto a precisare: «Abbiamo sconfitto i gufi e ogni funerea previsione. Oggi Mps è la banca più libera d’Italia dai condizionamenti politici».

«Dovevamo essere la Livorno della Toscana, così non è stato» Il primo cittadino di Siena è tornato anche a parlare dei sussulti politici delle ultime settimane e che hanno portato ad una spaccatura nella maggioranza sui tempi di approvazione del bilancio consuntivo. «Dovevamo essere la Livorno della Toscana ma così non è stato. Stiamo vivendo ancora un lungo periodo di campagna elettorale che mi auguro possa concludersi entro il mese di luglio per dedicarci solo a governare».

Il Palio per la candidature europea In tema di candidatura a capitale europea della cultura il primo cittadino di Siena ha ricordato l’appuntamento del 9 ottobre quando una delegazione della giuria internazionale arriverà in città. «Vogliamo arrivare a questo appuntamento con un livello di consapevolezza della sfida che sia il più alto possibile fra i nostri cittadini – ha detto Valentini -. L’obiettivo sarà trasferire la conoscenza del progetto a tutti i nostri cittadini, chiedendo loro di essere partecipi di un grande sogno: essere ancora di più una città attraente senza perdere l’anima, senza svendere le nostre caratteristiche fondamentali. Non è semplice per le nostre piccole dimensioni. Ma non temiamo le conseguenze il successo».

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