Una stagione ormai compromessa per lo stabilimento balneare Aurora II a Fiumetto (nei pressi di Marina di Pietrasanta) totalmente distrutta da un vasto incendio sviluppatosi nella notte scorsa. Si indaga sulle cause del rogo, probabilmente è stato un corto circuito – ma non si escludono altre ipotesi – a provocare poi la distruzione di 31 cabine, bar e cucinotto con alcuni danni anche al bagno confinante.
La ricostruzione È stato il cane, un meticcio di nome Ola, a dare l’allarme intorno alle 5, oltre degli automobilisti di passaggio sul viale a mare, ai proprietari dello stabilimento. I proprietari del bagno, Tania Gamba e Piero Baldini, erano a letto nella casa attigua allo stabilimento quando hanno sentito il cane abbaiare, ma poco prima il titolare aveva sentito dei rumori provenire dal bagno vicino e credeva che il collega stesse facendo dei lavori e non ha dato troppa importanza al fatto. Solo quando è uscito di casa si è reso conto di quanto stava accadendo. In pochi minuti le fiamme hanno distrutto tutto.
La polizia conduce le indagini Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco dal distaccamento di Viareggio, una volante del Commissariato di polizia di Forte dei Marmi che conduce le indagini, ma anche i carabinieri e la polizia municipale di Pietrasanta. Anche il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi ha portato solidarietà ai titolari del bagno, che adesso dovranno cercare con la collaborazione dell’amministrazione comunale di trovare una soluzione urgente per cercare di affrontare la stagione estiva che è ormai iniziata.