civitella ricordaÈ stato presentato, nella sede della provincia di Arezzo, il programma ufficiale delle celebrazioni per il settantesimo anniversario dell’eccidio nazista di Civitella in Val di Chiana. Molti gli eventi di rilevanza internazionale, il più importante il 29 giugno, con l’intervento del Ministro degli esteri italiano, del Ministro degli esteri tedesco e dell’Ambasciatore britannico.

la conferenza stampaDopo anni di oblio Civitella ricorda le sue vittime Il ciclo di eventi commemorativi  si apre sabato 28 giugno alle 10 con il conferimento della cittadinanza onoraria al Procuratore Militare di Roma Marco de Paolis,  presso la sede del Comune di Badia al Pino. «Un gesto di gratitudine  verso l’uomo che ha ricostruito gli eventi relativi alla strage e ha ottenuto presso il Tribunale Militare di La Spezia, le sentenze di colpevolezza di omicidio contro privati nemici, pluriaggravata e continuata, per Max Milde e Siegfried Boettcher», afferma il sindaco di Civitella Ginetta Menchetti.  A seguire, la presentazione del professor Ivo Biagianti del libro di Santino Gallorini “Perdonare mai dimenticare. (Forgive but never forget)”, in una raccolta delle frasi più significative contenute nei cinque registri dei visitatori della Stanza della Memoria dal 2004 ad oggi. La giornata si conclude alle 21.15 con la Fiaccolata della memoria organizzata dall’Associazione Civitella Ricorda, custode di tutte le testimonianze di strage.

Domenica 29 giugno, un incontro storico tra Italia e Germania Settanta anni dopo quel tragico giorno del 1944, il ricordo del massacro di Civitella viene celebrato alla presenza di importanti autorità tra cui il Ministro degli esteri italiano Federica Mogherini e il Ministro degli esteri della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier.  Italia e Germania si incontrano a Civitella per la prima volta per ricordare i 244 civili morti nella strage e per inaugurare un nuovo cammino di pace tra i due paesi. A partire dalle 11 in Piazza Don Alcide Lazzeri sarà celebrato un rito religioso presieduto da Monsignor Luciano Giovannetti e dedicato alla memoria delle vittime. Alle 17.30, sempre in piazza Don Alcide Lazzeri, si terrà la cerimonia di deposizione della corona di alloro al Monumento ai Martiri di Civitella e si proseguirà con il Picchetto in Armi del Ministero della Difesa e l’inaugurazione della nuova Stanza della Memoria. Chiuderà la manifestazione il concerto della filarmonica Santa Cecilia di Civitella in Val di Chiana, previsto per le 19. Oltre ai Ministri degli esteri dei due paesi, parteciperanno alle celebrazioni Christopher Prentice, ambasciatore britannico, Reinhard Schäfers, ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, Domenico Rossi, sottosegretario di Stato alla Difesa, Vincenzo Ceccarelli, assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Toscana, Roberto Vasai, presidente della Provincia di Arezzo, Udo Klainer, sindaco del comune gemellato di Kaempfelbach e Ginetta Menchetti sindaco di Civitella in Val di Chiana. Ad ogni commemorazione parteciperà la delegazione tedesca di Kaempfelbach composta da circa trenta persone tra autorità, cittadini e associazioni. Una presenza significativa per un nuovo futuro di memoria condivisa nei valori della pace.

Il grande dolore nella storia di Civitella «Per cinquanta anni la popolazione di Civitella non ha voluto nemmeno sentir parlare del massacro. Il dolore era troppo grande. Le testimonianze però rischiavano di essere perdute – racconta Ida Balò, autrice del libro che raccoglie le memorie dell’epoca “Giugno 1944: Civitella racconta” e presidente dell’associazione Civitella Ricorda -. Non è stato facile convincere i superstiti e le loro famiglie dell’inestimabile valore delle loro storie. Oggi finalmente diamo luce alla nostra memoria  e ricuciamo uno strappo aperto da troppo tempo. Ricordiamo non per tenere vivo un antico odio ma per guardare al futuro con una speranza di pace». Così ha concluso la signora Ida, portando in conferenza e alla città di Civitella il ricordo più tenace e commosso.