«Era atteso da 50 anni, finalmente oggi apriamo un museo che diventa la casa del Novecento. Nello straordinario complesso vicino alla Basilica di Santa Maria Novella saranno visibili tante delle opere arrivate a Firenze dopo l’alluvione e che finora hanno atteso nei depositi una degna collocazione». Così su Facebook, il primo cittadino di Firenze Dario Nardella commenta l’apertura del Museo dell’arte del ‘900 di Firenze dedicato al “Secolo breve”, con una serie di scatti che lo immergono a tutto corpo nelle opere custodite nel museo. «Firenze – ha aggiunto Nardella alla stampa – non può più considerarsi una culla del passato, crogiolandosi immota, senza preoccuparsi di rinnovarsi». E su Facebook aggiunge: «Non è solo un’inaugurazione ma una ferita che si rimargina per Firenze: ci sono ancora troppi contenitori vuoti in città che devono essere restituiti ai fiorentini. L’ex ospedale delle Leopoldine è uno di questi e da oggi rinasce a beneficio di tutti».