universita_degli_studi_siena.jpgPrimato nazionale, in termini negativi, per l’Università Siena. E’ quanto emerge dall’elenco del Fondo di Finanziamento Ordinario del Miur, ossia quanto lo stato trasferisce agli atenei italiani sulla base di 4 criteri: qualità complessiva della ricerca, politiche di reclutamento dei docenti, qualità della didattica in relazione alla mobilità internazionale degli studenti e qualità della didattica in relazione alla quota di studenti in regola con gli studi. Sulla risultante di questi 4 criteri di valutazione, rapportati al 2015, l’Università di Siena fa un enorme passo indietro in termini relativi con il suo -39,4%. Il peggior risultato d’Italia che in soldoni si traduce nella necessità di fronteggiare in bilancio ad una minusvalenza di oltre 11 milioni di euro. A rassicurare l’ateneo senese interverranno poi gl’interventi perequativi previsti dallo stesso Miur e la stima della perdita complessiva di finanziamenti è di circa 700mila euro. Non vanno però sottovalutati i criteri che hanno portato alla lista dei “finanziamenti di merito” specie per un’Università, quella senese, che ha visto da poco la luce in fondo al tunnel dei bilanci in rosso.

Male anche Firenze Se Atene piange, Sparta non ride e, in Toscana, non va meglio per Firenze (-7%), per la Normale di Pisa (-2%) e per l’Università per stranieri di Siena (-1%). Fanno registrare numeri positivi, invece, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (+43%), l’Università di Pisa (+4%) e la Scuola Imt Alti Studi di Lucca (+ 145%). Il decreto sulla ripartizione delle somme riguardanti il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) statale per il 2016 è arrivato lo scorso 30 dicembre e vede in testa l’Alma Mater di Bologna, con quasi 100 milioni di quota premiale e La Sapienza di Roma, con 92,5 milioni: entrambe riceveranno 5mln in più rispetto al 2015. 

La classifica premia il Sud Nella classifica nazionale del decreto al top ci sono gli atenei del Sud: Messina fa registrare +37%, Catanzaro +33%, Seconda Università di Napoli +29%. Negativi i risultati per alcuni atenei del Nord:  Udine -14%, Milano Statale -9%, Milano Bicocca -6%.