Sono scesi da 16691 dell’anno 2015 a 14467 del 2016 i reati sul territorio di Livorno e provincia. Si tratta di una diminuzione del 13,3%. È questo in sintesi il bilancio dell’andamento della criminalità alla luce dell’attività della Polizia che il Questore di Livorno Orazio D’Anna ha illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa.
Preoccupa il sequestro di sostanze stupefacenti Sull’attività di Polizia i numeri indicano 174 persone arrestate e 1487 denunciate con 175485 identificati. Preoccupante – ha sottolineato il Questore – il sequestro di sostanze stupefacenti, 62 kg, con 45 kg soltanto di eroina. Alto anche il numero dei daspo, 39. Sul fronte immigrazione sono 18761 i cittadini extracomunitari regolarmente presenti in provincia: 7948 permessi di soggiorno rilasciati, 1203 i richiedenti asilo, mentre sono stati espulsi dal territorio nazionale 187 cittadini extracomunitari. Sul capitolo dell’attività di Polizia Stradale sono 55868 i veicoli controllati con 22064 infrazioni al codice della strada accertate, mentre 17557 sono stati gli alcol test con 349 patenti ritirate.
In aumento i tentati omicidi Per tornare all’andamento della criminalità gli omicidi volontari sono scesi da 5 a 4 mentre gli omicidi colposi sono passati da 12 a 7 (di cui 5 da incidente stradale). Cresciuto invece da 3 a 7 il numero dei tentati omicidi e quello delle violenze sessuali salite da 14 a 25. Diminuiscono complessivamente i furti, passati da 8542 a 7847 (-8,14%), anche se crescono quelli sulle auto in sosta (da 1029 a 1143). In calo lesioni volontarie e percosse, rispettivamente passate da 510 a 455, e da 102 a 82. Scendono anche le rapine totali (da 119 a 114), -54 per cento a danno degli istituti bancari passati da 7 a 3, ma aumentano quelle in abitazione (da 12 a 14) e in esercizi commerciali, da 24 a 26. Diminuiti anche i reati in materia di stupefacenti, da 292 a 254, le estorsioni denunciate, da 84 a 44, -47,6 per cento i delitti informatici (da 104 a 55) e le truffe e le frodi informatiche (scese da 870 a 721) e i danneggiamenti scesi da 1824 a 1667.