bobulovaDecima edizione di “Parlare di cinema a Castiglioncello” dal 17 al 21 giugno, la rassegna diretta da Paolo Mereghetti. Tutto questo in uno dei luoghi della Toscana prediletti dai grandi nomi della storia del cinema italiano. La manifestazione prenderà il via martedì 17 giugno con l’inaugurazione della mostra fotografica “Sguardi sul set” a cura di Antonio Maraldi, galleria dedicata al cinema italiano degli 60 anni. Ospite d’onore,  l’attrice Barbora Bobulova, “madrina” della mostra. Martedì 17 giugno il primo film in cartellone sarà “La mafia uccide solo d’estate” presente il regista Pierfrancesco “Pif” Diliberto. Le altre opere prime di quest’anno: “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni, “Zoran, il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto, “L’Arbitro” di Paolo Zucca, “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, “La mossa del pinguino” di Claudio Amendola.

Il cinema italiano tra presente e futuro Giovedì 19 giugno, a presentare “Quando c’era Berlinguer” (ore 21.30, Cinema Castiglioncello), Walter Veltroni al fianco di Paolo Mereghetti (ore 18.00, La Limonaia). Sabato 21 giugno l’incontro “Cinema italiano: cambiare per sopravvivere?”, dibattito sul presente e futuro del cinema italiano con Paolo Virzì, Micaela Ramazzotti, Geppi Cucciari e i registi esordienti Claudio Amendola, Matteo Oleotto e Sydney Sibilia, condotto da Mereghetti.

Dedica a Woody Allen Nel programma, come di consueto, sono previsti incontri rivolti agli studenti e agli appassionati a cura di Antonello Catacchio (mercoledì 18 e giovedì 19 – al Centro “Le Creste” di Rosignano Solvay). Quest’anno la dedica è a Woody Allen, ili maestro della commedia, raccontato da Robert B. Weide in “Woody, tutto quello che avreste voluto sapere su Woody Allen ma non avete mai osato chiedere”. Un documentario che racconta Allan Stewart Königsberg facendo parlare i film, gli amori, gli attori, i produttori, i parenti e, soprattutto, lui: Woody.