Con la morte del bambino di 22 mesi di Porcari, deceduto al Meyer, in Toscana salgono a 7 le morti per meningite da meningococco C nel 2016. Un tragico evento arrivato sostanzialmente in concomitanza con un nuovo appello dell’assessore al diritto alla salute della Regione Stefania Saccardi e che aveva annunciato tutte le nuove misure messe in atto per contrastare la diffusione del meningococco C.
Si estende il calendario della vaccinazione Tra queste, la delibera che modifica il calendario vaccinale, portando a tre le dosi di vaccino per i bambini: la prima fra il 15esimo e il 13esimo mese, la seconda tra 6 e 9 anni, la terza a 13 anni compiuti. Il bambino morto non era stato vaccinato. «Sono profondamente addolorata per la morte di questo bambino – ha detto Stefania Saccardi – ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia. Purtroppo, il bambino non era vaccinato. Presentando le nuove misure della Regione contro il meningococco C, avevo ribadito l’importanza del vaccino, davvero l’unico mezzo per proteggersi dalla diffusione di questo batterio particolarmente aggressivo».
L’appello di Saccardi «Dopo questa morte – ha concluso l’assessore -, rinnovo ancora una volta il mio appello e invito i genitori a rispettare il calendario vaccinale e a fare ai loro figli tutte le vaccinazioni necessarie. E anche gli adulti a vaccinarsi contro il meningococco C».