Il presidente del gruppo indiano Jws, Sajjan Jindal, dovrebbe incontrare domani a Roma, presso il ministero dello sviluppo economico, il commissario straordinario della Lucchini Piero Nardi e potrebbe poi formalizzare un’offerta d’acquisto degli impianti siderurgici di Piombino.
Slitta ancora la scadenza per le offerte Secondo quanto riferiscono i quotidiani locali, Jindal avrebbe chiesto un’ulteriore proroga per presentare l’offerta vincolante e la presentazione delle offerte sarebbe destinata a slittare di ulteriori 15 giorni. Il commissario Nardi avrebbe indicato la necessità di un ulteriore slittamento della scadenza nel corso di un incontro, avvenuto ieri, con i rappresentanti sindacali. Il gruppo indiano avrebbe chiesto tempo per compiere le necessarie verifiche e approfondimenti prima di presentare un’offerta vincolante. Nei giorni scorsi anche i rappresentanti sindacali avevano chiesto di poter incontrare gli emissari di Jws per conoscere meglio le loro intenzioni. La Jws sembra rimasta l’unica a mostrare fattivamente un interessamento per la Lucchini e l’offerta potrebbe arrivare ora entro la fine di giugno per poi consentire al ministero una valutazione nel corso di luglio.
I lavoratori chiedono la ripresa della produzione I lavoratori insistono sulla necessità della “ripresa” della produzione dell’altoforno, oltre all’avvio immediato della costruzione di un forno elettrico e di un corex, necessari, a loro avviso, per la produzione delle rotaie, nonché di portare avanti le intese previste nell’accordo di programma.