vaccino_3.jpg«Il 27 dicembre porteremo in Giunta un provvedimento che declinera’ sostanzialmente un nuovo calendario vaccinale contro la meningite, soprattutto per i minori. Abbiamo visto che la vaccinazione, soprattutto nei minori non supera come efficacia e come capacita’ di fare schermo alla malattia un totale di 5 anni». Lo ha annunciato, a margine di una conferenza stampa, l’assessore regionale per il Diritto alla Salute Stefania Saccardi in merito alle nuove iniziative dell’esecutivo toscano per il contrasto del meningococco. «Porteremo un provvedimento che garantisca il richiamo della vaccinazione a distanze molto piu’ ravvicinate – ha spiegato Saccardi-. Prevediamo circa tre richiami entro i 14 anni, soprattutto per garantire una copertura piu’ certa ai bambini». Quanto all’indagine sui tamponi faringei per comprendere l’entita’ dei portatori sani della meningite, «ancora non abbiamo esattamente il quadro della situazione – ha rilevato l’assessore -. Ci sta lavorando l’Agenzia regionale di sanita’. Appena avra’ il quadro preciso, sara’ la stessa agenzia che rendera’ noti i risultati».

«Per ogni malato, 25 portatori sani» Secondo la Regione Toscana i portatori sani di meningite si nascondono maggiormente nei ragazzi fra gli 11 e i 20 anni. «Abbiamo inviato una lettera alle scuole, li vogliamo far vaccinare tutti» ha concluso l’assessore Saccardi. Secondo il dottor Francesco Menichetti, primario del dipartimento di malattie infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana sul fronte dei portatori sani «serve un progetto molto più approfondito. I dati preliminari – ha commentato Menichetti – ci dicono che in Toscana per ogni caso di malattia ci sarebbero 25 portatori sani contro i 100 della media nazionale. Serve senz’altro una vaccinazione intensiva e completa nel gruppo degli adolescenti, fino ai 20 anni: così negli altri Paesi è stato sconfitto il meningococco C».