Erano in pochi tra esponenti e sostenitori del Movimento 5 Stelle che questo pomeriggio a Siena hanno dato vita al flash mob sotto la sede del Monte dei Paschi. Una manifestazione a cui, fino a questa mattina, avrebbero dovuto partecipare anche i parlamentari grillini e lo stesso leader del movimento Beppe Grillo, rimasti poi a Roma dopo la notizia dell’arresto di Raffaele Marra, braccio destro del sindaco Virginia Raggi. “Era difficile aspettarsi una partecipazione maggiore” ha dichiarato Michele Pinassi, consigliere comunale di M5S a Siena spiegando che molti sostenitori del Movimento “sono stati scoraggiati dagli annunci dati urbi et orbi sull’annullamento della manifestazione che circolavano da questa mattina”.
“A Siena hanno rubato un monte” I pochi grillini che hanno sfidato il freddo hanno esposto uno striscione con su scritto “a Siena hanno rubato un monte” proprio sotto la statua di Sallustio Bandini che campeggia davanti alla sede di Mps e mostrando un cerino in mano. “Il nostro obiettivo è comunque stato raggiunto: sollecitare l’attenzione della stampa, dei cittadini e delle autorità su Mps” ha aggiunto Pinassi che ha sottolineato come “per noi la nazionalizzazione è la soluzione perché riteniamo sia l’unico strumento per riuscire a fare chiarezza su quanto è avvenuto e riuscire anche a proteggere almeno i risparmiatori e quella parte di investitori che si trova “costretta” a dover convertire le loro obbligazioni in azioni”.