minucci-copiaL’ex presidente della Mens Sana Basket Ferdinando Minucci è stato ascoltato oggi per oltre 4 ore in Tribunale a Siena. Minucci  è agli arresti domiciliari dall’8 maggio con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale a seguito dell’operazione Time Out condotta dalla Gdf di Siena. L’ex presidente della Mens Sana è arrivato in Procura intorno alle 12 accompagnato dai suoi legali ed è stato interrogato dal Pm titolare dell’inchiesta Antonino Nastasi.

Interrogatorio «collaborativo» Secondo quanto si apprende da fonti giudiziare l’interrogatorio sarebbe stato «collaborativo». D’altronde erano stati gli stessi avvocati difensori dell’ex presidente della Mens Sana, Gian Piero Biancolella e Fabio Pisillo, a chiedere che il loro assistito fosse ascoltato nuovamente dopo l’interrogatorio di garanzia del 12 maggio.  L’ex presidente della Mens Sana ha lasciato il Tribunale dopo le 19 dopo aver espletato le procedure di verbalizzazione dell’interrogatorio a cui ha assistito anche la Gdf di Siena. Secondo l’accusa Minucci sarebbe stato «ideatore e regista di una organizzazione criminale strutturata» di cui farebbero parte altre tre persone anch’esse agli arresti domiciliari: la segretaria generale della Mens Sana Olga Finetti, i soci della Essedue Promotion e della Brand Management Stefano Sammarini e Nicola Lombardini.

Possibili nuovi sviluppi? Al sodalizio criminale è contestata una frode fiscale complessiva di 60 milioni di euro dovuta ad alterazione contabili, fatture false e manipolazione delle dichiarazioni dei redditi della Mens Sana Basket dal 2006 al 2012. In merito all’inchiesta, secondo le stesse fonti, «è prematuro» parlare di ulteriori sviluppi «ma non è escluso» che possano esserci.