A trent’anni dalla storica burla, Livorno avrà la mostra sulle teste false di Amedeo Modigliani che sarà allestita in una sala della Fortezza Vecchia.
Dalle statue ai titoli di giornali per raccontare la beffa Nella mostra saranno esposte le tre pietre raffiguranti volti di donna recuperate nel luglio 1984 nel Fosso Reale di Livorno (una scolpita da tre studenti, e le altre due da un artista livornese, e scambiate per vere). Intorno alle tre teste, si snoderà poi l’esposizione sulla storia della beffa che si articola su 27 grandi pannelli, per raccontare, attraverso i titoli dei giornali nazionali ed esteri, le varie tappe della vicenda. Un pannello in touch screen consentirà invece di leggere, per chi vorrà approfondire, tutti gli articoli utilizzati per raccontare la storia. L’esposizione sarà arricchita anche da un documentario di Marco Sisi, tratto dalle teche Rai. Sarà in distribuzione gratuita anche un catalogo con i testi del giornalista-commediografo Gabriele Benucci, autore della traccia espositiva. Per i primi due mesi l’ingresso alla mostra sarà gratuito. L’allestimento partirà il 6 giugno.