Una panoramica della mostra

Le deliziose sale neoclassiche dell’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti si aprono da domani al 29 giugno per ospitare ‘Tourbillon’, prima grande mostra italiana del noto artista giapponese Masaaki Miyasako curata da Junji Ito e già presentata lo scorso anno a Budapest e Lisbona (orario: mart-dom 10-18.50, chiuso lun. Info: 055.2388601). «Con la mostra di Miyasako entra a Palazzo Pitti la presenza autorevole e ispiratrice di un artista internazionale – ha detto Cristina Acidini, soprintendente al Polo Museale Fiorentino, presentando la mostra insieme a Simonella Condemi, direttore della Galleria d’Arte Moderna di Pitti.

Tradizione innovatrice Nelle sale sono esposte 33 opere, per lo più di grandi dimensioni, alcune scomposte in pannelli, che toccano vette di raffinatezza minimalista. Una rivisitazione dell’armonia tradizionale, delle forme e degli accostamenti cromatici tipici dell’arte nipponica ma proposti in modo totalmente personale. Professore della Tokyo University of Art, Miyasako (classe 1951) è molto legato all’arte tradizionale del suo paese ma profondamente innovatore. Una totale padronanza delle tecniche artistiche gli consente di creare capolavori contemporanei dal fascino eterno, visioni di paesaggi, persone e vita quotidiana dipinte stendendo fogli di carta su altra carta e sovrapponendola talvolta a tessuti e filati di seta. Esemplare è il suo ricorso alla Urazaishiki, una tecnica utilizzata in genere nella pittura dei tessuti, che comporta l’applicazione del colore anche sul retro del supporto.