psi«La parola socialista si coniuga alla perfezione con i problemi sociali che dovremo affrontare nei prossimi cinque anni per riacquisire un valore culturale e un’identità nuova che rimetta al centro la sostanza programmatica dei progetti, lontano da quella politica fatta solo di chiacchiere e slogan propagandistici degli ultimi anni». Questa la presa di posizione di Giorgio Del Ciondolo, segretario provinciale del Psi, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei candidati della provincia di Siena alle elezioni amministrative del 25 maggio. All’incontro era presente anche Riccardo Nencini, segretario nazionale Psi e viceministro alle Infrastrutture e Trasporti. «Tre sono le priorità – ha detto Nencini -: sostegno alle famiglie per l’estinzione dei mutui sull’acquisto della prima casa, istituzione di un salvadanaio nei bilanci per sostenere chi non arriva a fine mese e di un assegno civico per i disoccupati affinché svolgano attività di sostegno alla pubblico locale».

nenciniIl progetto politico «Il Psi si presenta all’interno della coalizione di centrosinistra al fianco di Pd e Sel, nei 30 comuni senesi chiamati alle urne – ha aggiunto Del Ciondolo -. Dalle elezioni usciremo rinnovati nella rappresentanza politica, è passato il ventennio di emarginazione socialista. Il confronto tra i cittadini e i nostri candidati, validi rappresentanti rispetto alle questioni aperte che la crisi economica ha portato con sé, ci spingono a percorrere la strada della solidarietà verso chi ha più bisogno e della valorizzazione del merito per far ripartire l’Italia, Siena e il suo territorio. Al centro ci sono i problemi e le esigenze di famiglie e imprese ed una forte politica sociale per chi non arriva più alla fine del mese, rispetto anche ai mutui con le banche, ai servizi e ai trasporti».

Il viceministro Nencini a Siena Sui problemi senesi, è intervenuto anche il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini: «Siena vive una stagione travagliata. “Le sciagure vengono sempre in compagnia”», ha detto il segretario nazionale del Psi citando un passo dell’“Amleto” di Shakespeare. «Ci sono segnali di risanamento da parte della Fondazione Mps, grazie all’ottimo lavoro della presidente Antonella Mansi – ha aggiunto Nencini -. Ma qui va ripensato il progetto di città a partire dalle istituzioni locali: Siena deve essere ridisegnata indipendentemente dagli sviluppi del Monte dei Paschi. Mps è stata magna pars nella storia della città, oggi Siena deve pensare ad un suo domani autonomo rispetto alla rinascita della banca». Il viceministro ha anche parlato dell’intesa raggiunta sul completamento della E78 Fano-Grosseto: «La Siena-Grosseto è la priorità delle priorità, a Siena, a Grosseto e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – ha sottolineato Nencini -. Soprattutto oggi che è in discussione il finanziamento della Livorno-Civitavecchia. Alla grande linea tirrenica occorrerà affiancare anche un adeguamento delle linee interne che si colleghino alla Livorno-Civitavecchia».