Sono 11.825 le lettere che l’Agenzia delle Entrate sta recapitando ad altrettanti cittadini toscani che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi pur essendo tenuti a farlo. Tali inviti, afferma l’agenzia, «permettono ai contribuenti di verificare la propria situazione in autonomia ed eventualmente di correggerla in tempo utile, senza incorrere in controlli successivi». E’ ammesso il beneficio delle sanzioni ridotte previste per il ravvedimento operoso per chi presenta il modello Unico Persone fisiche entro il 29 dicembre 2016. Stanno ricevendo la lettera di invito i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi di lavoro (dipendente o di pensione) da diversi sostituti, datori di lavoro o enti previdenziali, i quali a loro volta non abbiano effettuato il conguaglio delle imposte. Gli avvisi si originano infatti dalle anomalie riscontrate dall’Agenzia in occasione della predisposizione delle dichiarazioni 730, sulla base dei dati trasmessi dai sostituti d’imposta tramite le Certificazioni Uniche. Chi riceve la lettera potrà verificare se deve presentare o meno il modello Unico Persone Fisiche.
Home Cronache