Da Siena a Forte dei Marmi. Si intitola ‘Ritratti di questo e dell’altro mondo‘ la mostra della scultrice senese Rami, con la raffinata cura scientifica di Stefano Francolini, che il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi presenta fino al 28 maggio (su appuntamento: 348.3020538 – 0585.348510).
Marmo, ceramica e legno prendono vita Muovendo dall’esperienza grafica e da una grande padronanza del segno, Rami giunge alla tridimensionalità della scultura e si cimenta nella ceramica, nel marmo ed in varie altre pietre, sperimentando fino ad arrivare alla scultura lignea policroma e dorata, con opere di vivace suggestione. Dice Francolini: «Posso affermare che Rami, apparentemente eclettica, è un’artista che ama invece seguire liberamente un suo preciso percorso interiore da esprimere, realizzare e mostrare nel suo lavoro». Altre opere sono visibili al Logos Hotel di via Mazzini (aperto tutti i giorni in orario 10-23).
L’evento nell’evento Il 18 maggio la mostra ospiterà anche un evento del cartellone regionale ‘Amico Museo’: nell’ambito della sezione ‘Natura portante’ dedicata alla Via Francigena, saranno infatti esposte le foto di Benvenuto Saba. L’iniziativa fa parte della Giornata Internazionale dei Musei indetta da ICOM – International Council of Museums – di Parigi. Sarà inoltre presentata una Video installazione di Federico Berti e Benvenuto Saba.
Porte aperte al Museo dedicato a Ugo Guidi La mostra è anche un’occasione per visitare l’interessante Museo dedicato all’artista versiliese Ugo Guidi (1912-1977), che dal 1948 fu insegnante di scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Inserito fin dal 2007 nell’elenco delle Case della Memoria della Regione Toscana, il Museo si trova in via Matteo Civitali 33 (zona Vittoria Apuana), nella stessa casa dello scultore: il luogo di lavoro di Guidi non era infatti un atelier o un polveroso laboratorio, ma il giardino stesso di casa sua, dove le sue opere prendevano vita fra platani, pioppi e pini marittimi.
