Ancora due vittorie sia per la Mens Sana che per la Giorgio Tesi, due vittorie di importanza capitale. La Montepaschi sul campo di Varese ha infatti certificato il secondo posto dietro Milano, risultato straordinario in un anno delirante. Pistoia invece ha conquistato a Bologna il diritto di giocarsi i playoff in un drammatico scontro diretto all’ultima giornata contro Caserta, partendo dal -6 dell’andata.

02_2Wanamaker in azione a Bologna (fonte: www.virtus.it)Qui Pistoia Una prova di forza quella della squadra di Moretti, capace di comandare sul campo della Virtus dall’inizio alla fine. Dopo soli undici minuti il tabellone recita 8-24 per gli ospiti davanti agli oltre mille tifosi che hanno voluto seguire la squadra all’Unipol Arena, ma la Virtus prova a resistere e con un 7-0 riduce lo svantaggio. Si arriva all’intervallo con uno scarto ridotto, sole sei lunghezze che sembrano prospettare un secondo tempo tirato. Invece la Virtus sembra alzare bandiera bianca abbastanza rapidamente, tra lo sconcerto e la delusione del suo pubblico, Pistoia si ritrova così in un amen di nuovo a +15 grazie alle giocate di Johnson. Giocate che saranno ancora più importanti nell’ultimo quarto, quando Walsh e Hardy combinano per riportare la Virtus fino al -2, prima della risposta di Washington e Wanamaker. Il fallo in attacco di Walsh con poco meno di un minuto sul cronometro chiude di fatto i conti e consegna a Moretti una vittoria quanto mai fondamentale. Adesso la Giorgio Tesi si giocherà tutto in casa domenica contro Caserta, in un’emozionante sfida che varrà l’accesso ai playoff.

Hunter (www.menssanabasket.it)Qui Siena Al termine di una vera battaglia contro al Cimberio la Mens Sana esce vittoriosa da Masnago anche senza Green, rimasto a riposo in vista dei playoff e probabilmente fuori anche contro Milano. Una partita però che è sempre stata sui binari di Varese per almeno trenta minuti, con la Cimberio che è arrivata più volte a toccare anche il +10. A scombinare le carte però ci ha pensato lo scontro tra Paternicò e Banks, con quest’ultimo finito addosso all’arbitro mentre ritornava da un contropiede, mettendo fuori gioco sia se stesso che uno dei tre direttori di gara. L’incidente getta in confusione Varese. Se infatti fino a quel momento era stata Siena a tirare con percentuali risicate, da lì in poi è la Cimberio a non trovare più il canestro con continuità. La Mens Sana riduce così le distanze e, a due minuti dalla fine, si ritrova sotto di soli tre punti, quando Carter insacca la tripla della parità. Janning avrebbe anche la possibilità del tiro della vittoria ma è sfortunato, portando così la partita all’overtime. Il supplementare è totalmente di marca toscana, la Mps prende agilmente in mano le briglie della partita e conduce in porto una vittoria quanto mai importante. Secondo posto ufficiale per gli uomini di Crespi, che in conferenza stampa non può fare a meno di ricordare quando si trovavano negli spogliatoi di Haifa dopo quella che fu la peggior prova stagionale. Da allora la Mens Sana di strada ne ha fatta parecchia e ne ha ancora molta davanti.