Nuova svolta in casa Pisa con un comunicato emesso quest’oggi dalla Carrara Holding, detentrice delle quote di maggioranza della società nerazzurra toscana, e a firma di Lorenzo Petroni, amministratore unico del club calcistico pisano, e dal suo legale, Vincenzo Taverniti. «Carrara Holding in considerazione dell’impegno profuso dalla Lega B nella persona del proprio Presidente Andrea Abodi per porre in essere nella massima professionalità, le più opportune procedure per la cessione dell’AC Pisa 1909, desidera concretamente ribadire il massimo rispetto per le Istituzioni sempre manifestato dalla attuale proprietà, anche nelle più delicate circostanze – si legge nel comunicato – Carrara Holding dà pertanto la propria disponibilità ad incontrare separatamente entrambi gli offerenti con le modalità che la stessa Lega vorrà, come già avvenuto nel recente passato, determinare».
Tifoseria col fiato sospeso Dunque dopo poco più di 48 ore di thrilling in cui la famiglia Petroni non aveva dato una risposta al presidente della Lega B, Andrea Abodi, che ha il mandato a vendere il Pisa, e che aveva ricevuto le offerte delle famiglie Corrado e Ruggeri, disposte a trattare la cessione del club nerazzurro toscano, gli attuali proprietari della società stessa si dicono pronti ad ascoltare separatamente i due soggetti. Nel mezzo una città, Pisa ed una tifoseria, quella nerazzurra, che è con il fiato sospeso visto che da mesi non sembra esserci una definitiva via d’uscita alla vicenda. «Pisa e il Pisa non possono piu’ permettersi di perdere altro tempo, ora l’offerta è arrivata, non c’è più tempo per inutili ripensamenti e per altre assurde ripicche personali: qui la situazione rischia veramente di precipitare se non avverrà in tempi ristrettissimi questo passaggio di proprietà – si legge in una nota diffusa dai principali Pisa club della curva ‘Maurizio Alberti’ – Questa crisi societaria ormai sta influendo pesantemente e inevitabilmente anche sulla parte calcistica, è ora di mettere una parola fine prima che sia troppo tardi. Petroni e Lucchesi: il vostro tempo a Pisa è finito, non vi vogliamo piu’ vedere nemmeno lontanamente sui gradoni dell’Arena Garibaldi. Basta tenere in ostaggio un’intera città per i vostri interessi personali: andatevene!» Domani pomeriggio nel frattempo la squadra allenata da Rino Gattuso è attesa dal turno casalingo contro il Trapani, reduce da due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali ad Avellino, che ha mandato su tutte le furie l’ex centrocampista rossonero.