Niccolò Campriani
Niccolò Campriani
Niccolò Campriani

«Torno sempre volentieri a casa, ora ero in raduno con la Nazionale a Bologna quindi ero veramente vicino di strada e molto volentieri sono qui. Cerchiamo di tirare la volata, purtroppo di Olimpiadi se ne parla quelle due settimane ogni 4 anni, grazie alle Olimpiadi invernali ogni due anni, ed invece c’è tanto bisogno di parlare di sport. Purtroppo poi inizia il campionato di calcio, si parla solo di calcio che per carità è un bellissimo sport, però c’è sempre più bisogno di parlare di cultura sportiva». Così il campione olimpico di ‘Rio 2016’, Niccolò Campriani, a margine della ‘Giornata olimpica’ svoltasi a Palazzo Panciatichi a Firenze che ha visto il tiratore fiorentino premiato come ‘atleta dell’anno’.

Campiani sportivo dell’anno «Mi piace molto ora come ora parlare con i giovani, ho questa possibilità di raggiungerli, è una bella responsabilità che accetto volentieri di lasciar passare certi messaggi e poi molto presto annuncerò quello che sarà il mio futuro-ha aggiunto Niccolò Campriani– Ci sono tanti nuovi giovani che sono entrati nella Nazionale senior, ero a Bologna in questi giorni per dare una mano, per accoglierli al meglio, per fare loro rendere conto del mestiere fantastico che facciamo,che è quello di inseguire un sogno sportivo e per il momento cerco di godermi il presente ed un po’ la sindrome della pallina da flipper, nel senso che domani sono in una scuola nel Veneto».

2016 “d’oro” per Campriani «Un bilancio del mio 2016? E’lo stesso bilancio che ho fatto ad agosto.-ha proseguito il bicampione olimpico- Negli ultimi mesi non è successo molto. Si chiude per me un quadriennio di crescita, magari non ero forte a Rio tanto quanto lo ero a Londra. È  stato un quadriennio molto diverso, dove ho imparato nuove cose su di me, come tiratore ma soprattutto come persona e quindi poi ovviamente il lieto fine fa piacere a me ma soprattutto da indietro qualcosa a tutti quelli che hanno fatto parte di questo cammino, che mi hanno dato una mano, ed hanno reso possibile tutto ciò. Un grazie va soprattutto a loro». Infine Campriani ha preferito glissare sulla mancata candidatura olimpica di ‘Roma 2024’. «È il passato, ora guardiamo avanti» ha chiosato.