Una targa che “illumina la vita” a Lucca, in Palazzo Santini, su cui compare la scritta «il monumento si illumina per due notti consecutive tutte le volte che nel mondo un governo decide di abolire la pena di morte oppure quando un’esecuzione capitale viene trasformata in pena detentiva». L’iniziativa è promossa dal Comune di Lucca in collaborazione con la sezione provinciale di Amnesty International contro la pena di morte.
Ripercorso il processo Jospeh Canon Prima dell’inaugurazione della targa studenti e studentesse di alcune scuole si sono riuniti nella sala del Consiglio Comunale per la presentazione dei loro elaborati, frutto di un percorso sul tema della pena di morte effettuato a scuola con la partecipazione di Amnesty International. Rientrava nel percorso di riflessione anche un gioco di ruolo che ha visto ripercorrere il processo a Joseph Canon, ragazzo di 17 anni originario del Texas, accusato di aver ucciso Ann Walsh che lo aveva in custodia, e condannato a morte. La campagna era stata avviata lo scorso anno con la celebrazione della Festa della Toscana al Teatro del Giglio: il 30 novembre è stato scelto proprio per ricordare la data in cui ricorre l’anniversario della riforma penale con cui fu abolita la pena di morte (1786).
