tifosi-pisaSlitta a lunedì prossimo, 14 novembre, a mezzogiorno la chiusura della due diligence per i quattro soggetti interessati all’acquisto del Pisa: Gunther reforme group di Maurizio Mian, il fondo d’investimento Sportativa di Dubai rappresentato da Pablo Dana, Ipm Ruggeri e Magico srl, formato da Giuseppe e Giovanni Corrado, Viris e Unigasket). La decisione è stata presa dal presidente della Lega B, Andrea Abodi, «per consentire l’integrazione della data room con altri documenti richiesti che saranno caricati entro le prossime ore. L’analisi della documentazione è seria e per questo abbiamo concesso qualche giorno in più. La proprietà resta fermamente decisa a vendere e passare la mano».

Cambio di proorietà entro il 18 novembre La nuova tempistica stabilita dalla Lega prevede la presentazione, alla chiusura della data room a mezzogiorno del 14 novembre, delle offerte vincolanti, accompagnate da adeguate garanzie bancarie, entro 7 giorni e l’avvio della negoziazione privata del soggetto prescelto con la famiglia Petroni nei giorni successivi. La volontà del presidente della Lega B Abodi è di arrivare ad un cambio di proprietà per il Pisa entro il prossimo 18 novembre. Nel frattempo la squadra continua ad avere alti e bassi, specie in casa, e sabato scorso è arrivata la sconfitta all’Arena Garibaldi per mano del Perugia. «Forse posso rimproverare i singoli giocatori, ma non ho visto una squadra che non sta bene in campo dove ognuno fa quell che gli pare, ho visto una buona squadra – ha spiegato nel post gara Rino Gattuso – Che va aiutata, in tribuna ho sentito troppo mugugnare: se qualcuno vuol farlo, che insulti me che son grande e vaccinato, i ragazzi vanno lasciati stare. Vero poi che il compitino in categoria non basta, ma ripeto, la colpa è di tutti, no di un singolo: non dimentichiamoci però tutto quello che stiamo passando. E questo non è un alibi, chi compra il biglietto ha diritto a lamentarsi, ma ripeto: prendetevela con me. La mia squadra deve giocare tranquilla».