tribunale_3.jpgE’ stata fissata per il prossimo 16 dicembre, davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Firenze, la prima udienza del processo di appello contro gli ex vertici di Banca Monte dei Paschi di Siena. L’ex presidente Giuseppe Mussari, l’ex dg Antonio Vigni e l’ex responsabile dell’area finanza Gianluca Baldassarri furono condannati in primo grado dal Tribunale di Siena per concorso in ostacolo agli organi di vigilanza a tre anni e sei mesi e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. I Pm Antonino Nastasi, Giuseppe Grosso e Aldo Natalini avevano chiesto 7 anni per Mussari e 6 anni per gli altri due. L’appello era stato chiesto sia dalla Procura di Siena sia dai difensori dei tre imputati. Il Collegio dei giudici del nuovo processo dovrebbe essere composto da Roberto Mazzi, Paola Masi e Giovanni Perini. La Procura di Siena chiederà l’applicazione dei Pm che hanno seguito l’inchiesta sul Monte dei Paschi.

Il mandate agreement Il processo sulla ristrutturazione del derivato Alexandria nacque da una costola dell’inchiesta sull’acquisizione di Antonveneta da parte dell’istituto senese, e in particolare sulla vicenda relativa al ‘mandate agreement’, il contratto stipulato con la banca giapponese di Nomura che per l’accusa gli imputati avevano nascosto per evitare di scrivere una perdita in bilancio. La prima udienza con rito immediato si tenne il 26 settembre 2013. Tredici mesi dopo, il 31 ottobre 2014 la sentenza pronunciata dal giudice Leonardo Grassi. Nel mese di luglio 2014 tutte le altre carte su Antonveneta e sui derivati Alexandria e Santorini erano state trasferite a Milano per competenza. E qui, il 15 dicembre, cioè il giorno prima dell’apertura dell’appello a Firenze, è fissata anche la prima udienza del processo contro gli stessi ex vertici di Rocca Salimbeni (Mussari, Vigni e Baldassarri) e altri 13 imputati: tra gli altri Nomura International Plc, Deutsche Bank AG e la sua filiale londinese. Mps ha invece patteggiato una sanzione pecuniaria di 600 mila euro e una confisca di 10 milioni di euro ed è uscita dal processo.