Leopolda 7, una tre giorni incentrata su referendum costituzionale, riforme, futuro dell’Italia.
Il premier Matteo Renzi ha chiuso la Leopolda a Firenze con un intervento muscolare a difesa del sì al referendum e contro i protagonisti degli scontri di ieri al corteo per il no andati in scena per le strade del capoluogo toscano.
Nel discorso di chiusura della settima Leopolda è tornato il “rottamatore”. Matteo Renzi non risparmia nessuno, dal Movimento 5 Stelle alla “vecchia guardia” ma il vero bersaglio è la minoranza Pd.
Nel suo intervento, il ministro Maria Elena Boschi ha detto: «Qualcuno si è dimenticato di aver votato sì tre volte. E’ una riforma scritta anche con Forza Italia».