Un “nuovo” Museo d’Arte Sacra a San Gimignano. Dal 1 aprile, infatti il Complesso monumentale del Duomo presenta al pubblico tesori e sale che, per motivi di restauro, sono stati a lungo nascosti.
Torna visibile la Pala di Fra’ Paolino da Pistoia La raccolta museale ospita opere d’arte e oggetti liturgici provenienti dalla Collegiata e dalle chiese del comprensorio ed è stata riallestita per dare il giusto rilievo alla Pala di Fra’ Paolino da Pistoia, tornata nelle sale dopo oltre 10 anni. Realizzata nel 1525, l’opera raffigura la Madonna col Bambino e i Santi Gimignano, Domenico, Antonino, Girolamo, Caterina d’Alessandria e Lucia. Nella predella si vedono a sinistra Santa Caterina da Siena, al centro la Visitazione e a destra Tobiolo e l’Angelo. La pala si trova nella medesima sala ove si ammira la celebre ‘Madonna della rosa’ di Bartolo di Fredi, simbolo del Museo.
Suggestivi giochi ottici con i quadri di Rosselli Torna anche la cornice cinquecentesca originale del dipinto con la “Sacra Famiglia con San Giovannino”, copia da Andrea del Sarto. La cornice si riunisce finalmente al quadro, dopo aver atteso nei depositi i lunghi tempi del restauro. Soddisfatti del risultato monsignor Mauro Fusi, proposto della Collegiata, e Susan Scott, direttrice del Museo. Qui hanno trovato posto anche due curiosi quadri di Matteo Rosselli (1640 ca.) che creano suggestivi giochi ottici: a seconda della posizione di chi guarda possono raffigurare San Francesco e Santa Chiara oppure il Redentore e la Maddalena.
Audioguida gratuita I visitatori potranno ammirare la nuova veste del Museo con l’ausilio dell’audioguida gratuita, che li accompagnerà attraverso i capolavori della Collegiata, le Storie del Vecchio e Nuovo Testamento, la cappella di Santa Fina, e il Museo d’Arte Sacra, tappa fondamentale nel percorso storico, artistico, culturale della città di San Gimignano. Il Duomo e il Museo d’Arte Sacra sono visibili fino al 31 ottobre dal lunedì al venerdì (ore 10-19.30), il sabato (ore 10-17.30) e la domenica (ore 12.30-19.30)
