Denunciati dalla Polizia per lesioni personali aggravate due tifosi bresciani di 40 e 51 anni che sabato scorso avevano aggredito un gruppo di studenti in gita a Siena provenienti dalla provincia di Bari.
L’aggressione Dalle indagini svolte dalla Digos della Questura di Siena, in collaborazione con i colleghi della Digos bresciana al seguito dei tifosi, è emerso che prima dell’inizio della partita di calcio di serie B Siena – Brescia, i sostenitori della squadra biancoazzurra, che viaggiavano a bordo di un pullman, seguiti da alcune auto private, hanno costretto il conducente a fermare il mezzo all’altezza di una bar di via Vittorio Emanuele, azionando la maniglia di emergenza di una porta. Mentre le forze dell’ordine li facevano risalire sul pullman, alcuni tifosi scesi dalle autovetture private hanno aggredito alcuni studenti. Nell’animata discussione con spintoni e schiaffi due studenti di 16 anni hanno riportato lesioni lievissime con una prognosi di 2 e 6 giorni.
Sequestrato uno sfollagente in metallo A seguito di ulteriori accertamenti, svolti dalla Polizia, sia attraverso le testimonianze raccolte da chi aveva assistito all’aggressione, sia mediante la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’impianto sportivo, sono stati individuati due ultras del Brescia che nel frattempo erano entrati allo stadio. Tenuti d’occhio per tutto l’incontro, sono stati fermati all’uscita del settore ospiti. Una volta identificati sono stati accompagnati all’autovettura sulla quale viaggiavano, parcheggiata vicino al varco di prefiltraggio dello stadio che è stata sottoposta a perquisizione. A seguito del controllo, all’interno dell’auto è stato trovato uno sfollagente telescopico di metallo, verosimilmente utilizzato al momento dell’aggressione, che è stato sequestrato.