Dall_inferno_olio_su_tela_cm_80_x_80_2013L’eternità della pittura raccontata in 15 dipinti. E’ la personale di Roberto Ferri, giovane artista figurativo contemporaneo di ispirazione caravaggesca, recente protagonista di una personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma, inaugura a Firenze la stagione delle mostre di ETRA evénts nello Studio che fu di Marcello Tommasi. La mostra è visitabile fino al 26 aprile.

Modelli classici in chiave moderna Nelle opere esposte il realismo accentuato delle figure, la perfetta resa anatomica dei corpi e la ieraticità delle pose e delle espressioni testimoniano il recupero e di modelli classici attualizzati, elemento centrale dello stile dell’artista insieme ai numerosi riferimenti all’Antico e ai richiami a Ingres, David e Gericault (ma anche al Surrealismo). Nei locali di via della Pergola dove Benvenuto Cellini fuse il suo “Perseo”, nelle sale rinascimentali che Tommasi acquistò negli anni ’70 e che sono appena state restaurate, Ferri presenta le sue opere accanto alla collezione permanente della galleria, che comprende 2200 litografie, 1200 disegni, 70 sculture in bronzo e 150 gessi di Marcello Tommasi (1928-2008) insieme a sculture e gessi del padre Leone.