Un ufficiale della Marina militare si è ‘sposato’ oggi con il suo compagno: si tratta di una delle primissime unioni civili tra due appartenenti alle Forze armate (nelle settimane scorse i media avevano pubblicato la notizia di un’unione tra due militari dell’Aeronautica), e la prima in assoluto nel Comune di Piombino. Tra gli invitati anche Monica Cirinnà, la senatrice del Pd promotrice della legge sulle unioni civili. Gli sposi, un 32enne, sottotenente di vascello della Marina, e un 29enne, entrambi napoletani, da quasi due anni sono residenti in città. A celebrare il rito, alle 11 nella sala consiliare, è stato il sindaco Massimo Giuliani.
Cirinnà: «In questa unione tutto il cambiamento dell’Italia» «Che oggi si costituisca la prima unione civile a Piombino di un ufficiale delle Forze armate è molto significativo in termini di libertà», ha detto la senatrice Cirinnà nel suo saluto iniziale, portando anche quello della Ministra della Difesa Roberta Pinotti. «Le Forze armate sono molto cambiate, sono forze di pace, con una missione umanitaria grandissima. Un ufficiale in alta uniforme che oggi si unisce e diventa famiglia, lo dimostra. In questa unione civile c’è dunque tutto il cambiamento della nostra Italia che sceglie i comuni democratici, inclusivi e appassionati come quello di Piombino per celebrare la loro unione».
Il sindaco: «Le coppie cambiano e noi non possiamo non prenderne atto» Dopo lo scambio degli anelli e l’ufficializzazione dell’atto, anche il sindaco Giuliani ha voluto fare il suo augurio alla coppia. «Oggi ci sono nuove famiglie, nuove leggi, nuove aspirazioni, nuovi valori – ha detto il sindaco -. Le coppie cambiano e noi non possiamo non prenderne atto. Sono convinto che le istituzioni debbano saper garantire, nel rispetto di tutte le posizioni e con la dovuta imparzialità, condizioni di pari opportunità nelle scelte e nelle attitudini di ciascun individuo nel corso della propria esistenza, senza preclusioni o pregiudizi. Già due anni fa, nell’ottobre del 2014, in assenza ancora della legge, questa amministrazione aveva approvato un documento in consiglio comunale che consentiva la trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso. L’obiettivo era quello di riportare l’attenzione su una tematica fondamentale per la vita delle persone La famiglia, qualsiasi famiglia che si costituisce, viene tenuta insieme dall’amore» ha concluso il sindaco.