casa-cantonieraNuova vita per le case cantoniere in Toscana. Anas ha inserito quattro immobili nei comuni di San Vincenzo, Castagneto Carducci (provincia di Livorno) e Rapolano Terme (Siena) in un importante progetto pilota per la valorizzazione delle strutture (usate un tempo dagli operai addetti alla manutenzione delle strade) tramite la riconversione in alberghi, ristoranti e punti di informazione turistica. Nei prossimi giorni Anas e i sindaci interessati incontreranno gli operatori economici nell’ambito di tre workshop nei quali sarà presentato e illustrato il bando di gara per l’affidamento in concessione degli immobili.

A confronto sulla riconversione delle case cantoniere Mercoledì 26 ottobre alle 11:30, nella sala conferenze del Comune di Castagneto Carducci (piazzale Europa, loc. Donoratico) si terrà il primo incontro in programma. Mercoledì 26 ottobre alle 17, secondo appuntamento nella sala consiliare del Comune di Rapolano Terme e, infine, giovedì 27 ottobre alle 11:30 ultimo workshop nella sala consiliare del Comune di San Vincenzo. Oltre ai rispettivi sindaci Sandra Scarpellini, Emiliano Spanu e Alessandro Bandini, parteciperà l’ingegnere Claudio Arcovito, responsabile Brand e Immagine Anas, che illustrerà il bando di gara e risponderà ai quesiti posti dal pubblico.

Il progetto Per i professionisti che saranno coinvolti, l’Anas ha messo a punto un manuale di progettazione. Si tratta – si legge nel manuale stesso – di un documento «destinato ai progettisti che devono redigere progetti di recupero delle case, alle imprese coinvolte nella realizzazione, agli allestitori e, infine, ai gestori che avranno così una sorta di vademecum per l’arredo e l’allestimento di ogni ambiente della casa cantoniera». Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito web dell’Anas dedicato al progetto: www.casecantoniere.it.