Firenze si prepara a diventare la capitale mondiale della pallavolo. È infatti ufficiale che la Fivb e la Fipav hanno scelto la città gigliata come sede della Final Six della World League 2014 che si terrà al Nelson Mandela Forum dal 16 al 20 luglio. L’annuncio è arrivato questa mattina durante la conferenza stampa organizzata a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana, cui hanno partecipato il vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, il presidente della Fipav Carlo Magri, il Ct della Nazionale italiana Mauro Berruto e il presidente della Fipav Toscana Elio Sità.

Elio Sità - Stefania Saccardi - Carlo Magri - Mauro Berruto

L’evento La Final Six torna dunque in Italia dopo dieci anni (l’ultima esperienza simile risale a Roma 2004): il Nelson Mandela Forum vedrà sfidarsi le migliori cinque nazioni che avranno ottenuto la qualificazione alla fase finale, alle quali si aggiunge l’Italia già certa della partecipazione in qualità di paese ospitante. Un evento sicuramente particolare visto che la World League, nel 2014, celebra il suo 25º anniversario. «Da presidente non posso che essere orgoglioso di rappresentare un movimento così vivace. Naturalmente ci sarà da lavorare, ma Firenze e il suo pubblico hanno sempre risposto alla grande, quindi non posso che essere ottimista e fiducioso – ha detto, presentando l’evento, il numero uno della Federazione Italiana Pallavolo, Carlo Magri -. Sono sicuro che noi tutti ricorderemo a lungo questa 25esima edizione. Nello sport moderno è fondamentale non fermarsi mai e guardare sempre avanti, noi dimenticando mai che sono i grandi eventi internazionali a fare da tramite per la diffusione di una disciplina sul territorio

Sul campo L’edizione sarà quindi la più numerosa di sempre: le formazioni alla fase di qualificazione che porterà alla finale di Firenze passeranno infatti dalle 18 del 2013 alle 28 del 2014. Il “fattore campo” potrà essere una motivazione in più per la Nazionale di Berruto che cercherà di riportare in Italia un titolo che manca dal 2000 e che consentirebbe agli Azzurri, già vincitori in otto occasioni, di raggiungere in vetta all’albo d’oro del torneo il Brasile. «Mi aspetto un grande spettacolo, ma soprattutto una manifestazione che come ogni anno ci consentirà di fare ulteriori passi in avanti nel nostro percorso di crescita – ha sottolineato il ct azzurro -. Sappiamo che Brasile e Russia sono i nostri riferimenti, ma in una stagione assolutamente straordinaria come quella che ci apprestiamo a vivere, in cui avremo la possibilità di giocare “Final Six” e Mondiali, dovremo essere a bravi a dimostrare tutto il nostro valore».

Firenze capitale della pallavolo «La “Final Six” della World League di Volley sarà un’anteprima assoluta per la città di Firenze e il Nelson Mandela Forum, che per i Mondiali di Ciclismo ha avuto un restyling – ha detto il vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi -. Sarà un palcoscenico di grande livello per la manifestazione. Sono certa che la città di Firenze e la Regione risponderanno alla grande e che nei giorni delle partite saranno moltissimi gli spettatori presenti sulle tribune». «Sono orgoglioso di dire che al Nelson Mandela Forum vedremo una delle più importanti manifestazioni a livello mondiale – ha aggiunto il presidente della Fipav Toscana Elio Sità -. Stiamo pensando ad una vera e propria festa della pallavolo, un “contenitore” che arricchisca la parte sportiva di eventi collaterali che coinvolgano il pubblico e gli appassionati. I biglietti disponibili per i tesserati Fipav e per i non tesserati sono a prezzi “popolari”, il nostro intento infatti è quello di riempire il Nelson Mandela Forum, sono sicuro che il pubblico risponderà alla grande».

La nuova formula del torneo La strada che porterà a Firenze però non nasconde insidie per le nazionali di volley che si vorranno contendere il trofeo finale al Mandela Forum. Le 28 partecipanti alla World League sono divise in 7 pool:

Pool A: Italia, Brasile, Polonia e Iran;

Pool B: Russia, Stati Uniti, Bulgaria e Serbia;

Pool C: Belgio, Canada, Australia e Finlandia;

Pool D: Argentina, Germania, Francia e Giappone;

Pool E: Olanda, Corea del Sud, Portogallo e Repubblica Ceca;

Pool F: Tunisia, Turchia, Cuba e Messico;

Pool G: Porto Rico, Cina, Slovacchia e Spagna;

Le formazioni inserite nelle pool A, B, C, D, E giocheranno con la tradizionale formula della doppia sfida sia in casa che in trasferta, mentre quelle delle pool F e G disputeranno due tornei indipendenti. In ballo c’è l’accesso alle Final Four, cioè la fase finale delle pool C, D ed E che qualifica la squadra vincente alla Final Six di Firenze dove verrà assegnato il titolo. Avranno diritto di contendersi lo scettro di campioni del mondo le cinque formazioni provenienti dalle pool A e B (le prime due classificate di ogni girone e l’Italia in qualità di paese organizzatore) più la vincitrice della Final Four.