I soldi le servivano per le medicine. Per questo una donna di 70 anni ha rapinato questa mattina una banca a Prato. Un dramma della povertà che si è consumato sotto gli occhi increduli dei cassieri della banca: «Non l'abbiamo seguita soprattutto perché temevamo si potesse fare del male da sola fuggendo, magari con gli stessi strumenti di minaccia con cui ha chiesto a noi il denaro». E' quanto avrebbero riferito i dipendenti della Cassa di risparmio di Lucca-Pisa-Livorno di via Tacca, a Prato, ai carabinieri intervenuti sul luogo della rapina.

La rapina e la fuga La donna a volto scoperto, impugnava una pistola, probabilmente giocattolo e poi ha tirato fuori un taglierino. Presi i soldi, circa 4.000 euro, si è allontanata a piedi. Il colpo e' stato messo attorno a mezzogiorno. Nonostante la donna sia fuggita a piedi e con passo non certamente svelto, le circostanze avrebbero dunque spinto i cassieri della filiale a non seguirla nell'immediatezza della fuga. Dopo aver raccolto particolari sulla descrizione dell'anziana e dopo aver visionato i filmati delle telecamere a circuito chiuso della filiale bancaria, i militari continuano le ricerche, per ora senza esito. Fonti investigative rivelano che la donna avrebbe detto ad un cassiere che i soldi le servivano per le medicine. I testimoni raccontano inoltre che la donna parlava perfettamente italiano e potrebbe avere un'eta' compresa fra i 60 e i 70 anni.

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