Sarà un centro di competenze di alta qualità nel campo delle nanotecnologie il polo denominato Toscana nanotech inaugurato oggi a Segromigno in Piano dal sindaco di Capannori (Lucca) Giorgio Del Ghingaro e dall'assessore regionale Gianfranco Simoncini.
Ci sarà anche un incubatore di imprese dedicate a moda e calzature La struttura ospiterà, grazie alla sinergia con la Scuola Normale superiore di Pisa, laboratori di ricerca in ambito di nanotecnologie. Nel centro saranno presenti attrezzature necessarie per la fabbricazione di nuovi prototipi nanometrici utilizzabili nei processi produttivi e nella certificazione dei materiali. Il polo di Segromigno ospiterà inoltre un incubatore di imprese dedicate al settore moda e delle calzature. La Scuola Normale di Pisa fornirà la propria consulenza tecnico scientifica per selezionare i soggetti da ammettere nel parco scientifico. Patnership di rilievo del polo sarà quella con l'Agenzia per lo sviluppo Empolese Valdelsa. La struttura è costata circa 5 milioni di euro, in gran parte finanziati da Provincia Lucca, Comune di Capannori, Camera di commercio e Regione Toscana, che ha contribuito con oltre 2,5 milioni di euro, e con l'apporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca