In questa ventesima giornata di campionato le due formazioni toscane erano entrambe impegnate in complicate partite in trasferta, chiuse con risultati opposti: perde Pistoia a Cremona, mentre Siena conquista un importante successo esterno al termine della settimana più drammatica e difficile della sua storia ultracentenaria (leggi).
Qui Pistoia Nonostante un immenso Wanamaker (19 punti, 5 rimbalzi, 7 assist) la Giorgio Tesi non riesce a espugnare il campo della Vanoli in una partita che si è sempre sviluppata sul filo dell’equilibrio. Le formazioni hanno battagliato a lungo e Pistoia sembrava aver preso la via della vittoria quando uscendo dagli spogliatoi all’intervallo ha costruito il +7. Tutto vano, la rimonta della squadra di Pancotto è arrivata immediata, guidata da un Rich sonnecchiante per tre quarti salvo cambiare marcia nell’ultimo, con undici punti decisivi e arrivando a sfiorare la doppia doppia; è proprio Rich a sigillare la partita infilando i liberi decisivi per il +5 finale. I ragazzi di Moretti pagano l’infortunio di Washington, che l’ha costretto a scendere in campo nonostante non fosse al meglio, sforzo che sul campo ha pagato non poco. E’ il secondo stop consecutivo per la Giorgio Tesi, dopo quello in casa contro Milano, ma in una classifica così corta sono solo quattro i punti che la dividono dall’ottavo posto che vorrebbe dire playoff. Tutto è ancora possibile.
Qui Siena La Mens Sana infligge alla Reyer la quinta sconfitta consecutiva e costruisce una vittoria in trasferta che mancava da quattro turni. Ci riesce grazie a un immenso Carter, decisivo negli ultimi decisivi minuti con triple e tiri liberi che mettono al sicuro la partita. Gara anche questa sempre in equilibrio, nonostante i tentativi di allungo della Mens Sana è stata Venezia ad arrivare all’intervallo in vantaggio grazie alla fortunosa tripla di tabella di Andre Smith. Ma uscendo dagli spogliatoi i biancoverdi hanno aumentato sempre più l’intensità della propria difesa, nonostante in attacco abbiano spesso vanificato buone occasioni per chiudere prima la gara. E’ un parziale di 12-0 quello che la squadra di Crespi costruisce nel terzo quarto, prima che la risposta della Reyer la conduca di nuovo in vantaggio. Nei minuti finali ci pensa Carter con tre triple consecutive a costruire la fuga giusta, prima del canestro della staffa di Haynes. Buone indicazioni e conferme per la Mens Sana quindi, che trova ancora un ottimo Spencer Nelson e un Hunter nuovamente convincente su entrambi i lati del campo. Una vittoria ancora più fondamentale perché arrivata contro una squadra che lotta per quell’ottavo posto cruciale per il destino di Siena, sempre più nebuloso.